Venerdì 11 ottobre al Centro Incontri della Provincia convegno “Iran e donne, regime o libertà? Una storia che ci riguarda”

Viaggio nella Resistenza iraniana attraverso le donne. Dibattito e film

Convegno “Iran e donne, regime o libertà?”

Cuneo Cosa succede in Iran? Chi sono e come agiscono i “resistenti” al regime? Perché quella vicenda interroga anche il nostro Paese?

Se ne parlerà venerdì 11 ottobre nella Sala B del Centro Incontri della Provincia di Cuneo al convegno “Iran e donne, regime o libertà? – Una storia che ci riguarda”, promosso e patrocinato dalla Provincia e dalla Città di Cuneo, in collaborazione con le associazioni “Donne per la Granda”, “Libere!” e Anpi Cuneo.

“Di fronte al dramma del popolo iraniano, al quale viene negato il bene fondamentale della libertà – osserva la presidente della Provincia, Gianna Gancia -, non possiamo voltare la faccia. Impegnarsi per la libertà viene prima di tutto. Ed anche in questo caso, come vedremo, il ruolo fondamentale è delle donne”.

Aggiunge Giovanna Tealdi, presidente di “Donne per la Granda”: “Nella nostra provincia vivono diversi attivisti della Resistenza iraniana. Le loro esperienze ci inducono a stringere un patto di solidarietà che riguarda in primo luogo proprio l’impegno delle donne nella società”.

L’appuntamento è per le 18, con le relazioni di Enrica Giordano, presidente di “Libere!” (associazione delle donne italiane a sostegno della Resistenza iraniana), Nikzat Khosro, presidente dell’associazione Medici iraniani in Italia, e Faridè Rahimi, responsabile della Commissione dei diritti delle donne iraniane del Consiglio nazionale della Resistenza iraniana.

Al dibattito, moderato dall’assessora provinciale alle Pari opportunità, Anna Mantini, interverranno Gianna Gancia (presidente della Provincia di Cuneo), Gabriella Roseo (assessora della Città di Cuneo), Giovanna Tealdi (presidente dell’associazione “Donne per la Granda”) e Ughetta Biancotto (presidente dell’Associazione nazionale partigiani di Cuneo).

Alle 20, “merenda sinoira” iraniana, con le specialità tipiche offerte dalle donne dell’Iran e, alle 21, il film “La lunga strada” sulla storia della Resistenza iraniana contro il regime. L’ingresso è libero.