Presentato in Provincia il libro “Convivio”, décalage di tre artisti
Giovedì 26 settembre alla presenza dell’assessora provinciale, Anna Mantini, e del presidente del Consiglio, Giorgio Bergesio
Cuneo Le liriche di Flavio Vacchetta, l’epistolario di Egidio Belotti e le matite e chine di Franco Blandino: due poeti ed un artista sono i protagonisti del libro “Convivio” presentato giovedì 26 settembre in Provincia, alla presenza degli autori, dell’assessora provinciale Anna Mantini e del presidente del Consiglio, Giorgio Bergesio.
“Convivio” nasce come originale prodotto artistico letterario “a sei mani” dall’amicizia di tre persone – due poeti e un disegnatore – che hanno tanto “ragionato insieme” della vita, della filosofia, dell’arte. Tre percorsi diversi e un sentimento di reciproca stima e curiosità che li ha indotti a unire i propri talenti, sfida singolare a se stessi ed alto momento di comunicazione con il pubblico. Il poeta Belotti e l’illustratore Blandino sono alla terza esperienza di collaborazione: nel 2007 hanno dato alle stampe il libro di liriche e disegni “Oltre le parole leggère” e nel 2011 il libro “La Nuova Stagione”. Si è unito a loro, in questo volume, il poeta Vacchetta, noto per le diverse raccolte poetiche, da “Nel segno della bilancia” del 2000, a “La scala luminosa” del 2012.
In “Convivio” il poeta Belotti inserisce solo due delle sue poesie raffinate, ma pubblica invece un racconto breve corredato da un poetico epistolario con una cugina “che forse cugina non era”, l’epistolario romantico di un amore del tutto platonico, ma anche – quasi un ossimoro – sensuale, pieno di sentimenti, sfumature, allusioni, sensazioni, meditazioni su un passato intenso e su un presente consapevole e ricco di ricordi. Accanto a questo – che scorre nelle pagine di destra – le poesie di Flavio Vacchetta, intere o “fragmenta”, tratte da varie Sillogi. Poesie che sono quasi un commento dell’anima, una “voce di dentro”, con la tipica “cifra” di spontaneità estrema. Vacchetta è dotato di una personalità cangiante, ironica, introspettiva, comunque sempre ben salda nei suoi affetti, nella sua terra, nella sua religione istintiva. I disegni e le chine di Franco Blandino – disegni a corredo dell’epistolario di Belotti e chine per le poesie di Vacchetta – vogliono proporre una lettura del testo per immagini. Il ricercato ed intenso verismo delle illustrazioni vuole fare contrasto con l’atmosfera rarefatta ed onirica dei testi, esaltandola.
Il libro potrebbe essere definito un Décalage (fr. “Sfasamento”), in cui tre personalità creatrici si ritrovano a collaborare in un “fatto d’arte”, frutto di scambio di esperienze e di suggestioni comunicate, ognuno con il suo stile e la sua sensibilità. Un “Convivio di cultura”, a cui sono invitati tutti i lettori.
Il libro è stato realizzato con il contributo concreto della Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna, l’impaginazione è curata con Blandino da Chiara Borda, editrice la tipografia Ferrero e Salomone di Fossano. Il volume, è a tiratura limitata – 1.000 copie – numerate e firmate singolarmente dagli autori.