Tre statisti piemontesi per il Risorgimento dell’Italia. Sito web, museo diffuso, concorso scolastico

Costituito un comitato di lavoro per definire tempi e modi di realizzazione del progetto

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Il tavolo dei lavori a Dronero

Cuneo “Risorgimento continuo”, risorgimento dell’Italia indipendente, unita, libera, europea. E’ il filo conduttore del Progetto “Tre statisti piemontesi per l’Italia: Camillo Cavour, Giovanni Giolitti, Luigi Einaudi” in corso di realizzazione. Lunedì 16 settembre lo hanno ribadito i dirigenti della Fondazione Camillo Cavour (presidente dott. Nerio Nesi, vicepresidente prof. Fiorenzo Alfieri), della Fondazione Luigi Einaudi di Roma (presidente dott. Mario Lupo, presidente onorario arch. Roberto Einaudi) e del Centro Europeo Giovanni Giolitti per lo studio dello Stato (presidente dott. Alberto Bersani, direttore Aldo A. Mola), con la collaborazione della Fondazione Filippo Burzio di Torino (sen. Valerio Zanone), ospitati nella Sala Consiliare di Dronero (sindaco Livio Acchiardi, vicesindaco Gian Paolo Rovera), Comune fondatore del Centro Giolitti, con la partecipazione della Provincia di Cuneo (prof. Licia Viscusi, Assessore alla Cultura, anche in rappresentanza della presidente Gianna Gancia), del Comune di Acceglio (sindaco Enrico Colombo), “testata” della Valle Maira, e del dott. Roberto Favero (Associazione Culturale Costantino Nigra).

Il Progetto Cavour-Giolitti-Einaudi ha i suoi punti di forza nella elevazione del Castello di Santena a Museo Nazionale Cavour, nel potenziamento della Mostra permanente su Luigi Einaudi (già aperta a Dogliani) e nell’esposizione di cimeli e documenti giolittiani al Centro Giolitti, sia a Dronero (riferimento per la Valle Maira e il territorio cuneese), sia nella sede di Cavour (presidente avv. Giovanna Giolitti).

Per definire tempi e modi della realizzazione del Progetto è stato costituito un comitato di lavoro (Fiorenzo Alfieri, Aldo Mola, Gian Paolo Rovera, Mirna Taddei per la Fondazione Einaudi), con obiettivi immediati: l’apertura del sito “Tre Statisti Piemontesi per l’Italia” (curato da Laurenti), un concorso scolastico sul Risorgimento (oscurato nei programmi delle classi terminali delle medie superiori), col sostegno dell’Unitre Piemonte (Gian Franco Billotti), e l’appello al Presidente della Repubblica a promuovere il Progetto a continuazione del Centocinquantesimo dell’Unità nazionale. In prospettiva una Scuola di Formazione sul Risorgimento è fortemente auspicata dal sindaco di Santena, dott. Ugo Baldi.

Il progetto è aperto alla collaborazione di tutte le Fondazioni e dei Centri studi intitolati alle tante personalità (non solo piemontesi) che operarono per la realizzazione del Risorgimento e del suo successivo riscatto. Esso documenta infine la realtà economica e sociale dei secoli nei quali germinò e, tra immensi sacrifici, si affermò l’idea di Italia.

La Nuova Italia nacque europea con Cavour, crebbe europea con Giolitti, risorse europea dalle rovine della seconda guerra mondiale con Einaudi: come appunto documenta il Progetto in corso di attuazione. I Tre statisti piemontesi sono anche emblemi dell’Italia attuale: la sovranità dei cittadini, la centralità del Parlamento, il corretto rapporto tra i Poteri, terreno di studio e di confronto civile.

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