Crisi aziendale Sito Gruppo di Monticello d’Alba, tavolo in Provincia
Si è riunito martedì 16 aprile per valutare la situazione dell’azienda e occupazionale
Cuneo -La crisi economica del settore auto che ha raggiunto anche l’azienda Sito Gruppo Industriale spa di Monticello d’Alba e le conseguenti difficoltà occupazionali sono state al centro del tavolo di lavoro riunitosi martedì 16 aprile in Provincia a Cuneo. Erano presenti, oltre alla presidente Gianna Gancia e all’assessore provinciale al Lavoro Pietro Blengini, il sindaco di Monticello Monica Settimo accompagnata dall’assessore Francesco Chiesa, i rappresentanti di Confindustria Cuneo, le segreterie provinciali di Fiom Cgil con Giuseppina Mosca e Fim Cisl con Angelo Mangino, mentre l’azienda era rappresentata dal consulente del lavoro Massimiliano Morello.
La Sito Gruppo Industriale spa (acronimo di Silenziatori Torino) è un’azienda che produce componentistica d’auto, in particolare marmitte per motori e accessori per motoveicoli. Fondata a Torino nel 1954 da Pietro Mollo, l’azienda fu trasferita nella nuova sede di Monticello d’Alba nel 1962 ed è attualmente formata da un complesso industriale che conta una novantina di dipendenti, oltre ad uno stabilimento in Polonia e uffici di rappresentanza all’estero. Negli ultimi anni l’azienda ha ridotto ad 1/4 l’attività produttiva, con pesanti ripercussioni occupazionali sullo stabilimento produttivo polacco e, di conseguenza, sul centro direzionale di Monticello.
Negli ultimi quattro anni i lavoratori hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali, prima la Cigs per cessazione parziale dell’attività produttiva tra il 2009 e il 2011 e successivamente la Cigd tra giugno 2011 e giugno 2012. Dal 1° luglio 2012 è stata richiesta la Cigs per 44 lavoratori, per altri 40 la situazione resta precaria e dovrà essere risolta entro giugno 2014 altrimenti resteranno senza lavoro.
Il tavolo è servito a fare chiarezza sui prossimi passaggi che dovranno essere intrapresi per cercare di mantenere e poi rilanciare Sito spa. Ne sono stati individuati tre: l’anticipo della cassa integrazione per i lavoratori oggi sospesi dal lavoro; la ricollocazione minima di almeno il 30% del personale, pari ad uno “zoccolo” duro di 29 dipendenti per tutelare una piccola unità produttiva a Monticello che consenta poi una ripresa maggiore fino ad almeno 40 posti; un piano industriale per il rilancio dell’attività. Nell’ambito di quest’ultimo è prevista la ricapitalizzazione della Sito attraverso una fusione per incorporazione di immobili, cioè la cessione dell”attuale sede di Monticello per finanziare una collocazione più piccola, ridimensionata rispetto all’attuale, ma con prospettiva di crescita.
“Il tavolo di oggi è solo il primo – ha precisato l’assessore Blengini – e non si esaurirà oggi perchè dovrà affrontare anche altri problemi. Il nostro obiettivo, insieme a quello dei lavoratori e delle forze sindacali, è quello di mantenere l’unità produttiva in un’area che finora aveva retto bene alla crisi, ma che sta cominciando a dare segnali di cedimento. Come Provincia attiveremo a brevisssimo la procedura per l’anticipo della cassa integrazione ai lavoratori, una boccata d’ossigeno per le famiglie”.
Monica Settimo, sindaco di Monticello d’Alba: “Esprimo soddisfazione per il tavolo di lavoro che finalmente ha portato chiarezza ad una vicenda che seguiamo da tempo con apprensione. Anch’io auspico che vengano presto definite le linee di svilupo per il futuro dell’azienda, spero vivamente che si scelga di non abbandonare il nostro comune e che si possa mantenere la Sito a Monticello, seppur magari con dimensioni più ridotte”.
“Nell’Albese la crisi è arrivata un po’ dopo e si sente adesso con maggior forza – dicono i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl – e quest’azienda importante situata nel cuore del territorio albese. Auspichiamo che la Sito Gruppo possa rimanere a Monticello presentando un piano industriale che guardi al futuro, salvaguardando l’aspetto occupazionale”.