Il mercato del lavoro in provincia di Cuneo nel 2009
In un volume i dati raccolti da assessorato provinciale al Lavoro e Regione
Cuneo “Il mercato del lavoro in provincia di Cuneo – anno 2009” è il titolo della pubblicazione che raccoglie analisi e dati a cura dell’Osservatorio regionale, d’intesa con l’assessorato al Lavoro e alla Formazione professionale della Provincia e con la collaborazione dei Centri per l’impiego della Granda. Obiettivo del volumetto è documentare con dovizia di dati l’andamento dell’occupazione sul territorio, offrendo così agli operatori del settore un quadro informativo utile a comprendere gli indirizzi dell’anno appena trascorso e ad orientare la messa a punto di efficaci interventi.
“Il Cuneese – spiega nell’introduzione l’assessore provinciale al Lavoro Pietro Blengini in un testo firmato con il collega regionale Roberto Rosso – è stato caratterizzato negli ultimi anni da performances di eccellenza nel contesto regionale e nazionale: una situazione che, anche nel 2009 e pur in un quadro di difficoltà, non si è smentita, dimostrando buone capacità di resistenza alla congiuntura negativa”. L’analisi statistica evidenzia un tasso di occupazione che, dal 68,9% del 2008 raggiunge a Cuneo il 69,2%: un dato in controtendenza rispetto al Piemonte, dove si scende dal 65,2 al 64%, e all’Italia che fa segnare un calo dal 58,7 al 57,5%. In discesa in Granda il tasso di disoccupazione, che nel 2009 è al 2,9%.
“Con tutto ciò – continua Blengini – la crisi si è fatta sentire con forza, soprattutto nei bacini a forte presenza di industria metalmeccanica come il Monregalese e l’area di Fossano-Savigliano, come documentano i dati sul ricorso agli ammortizzatori sociali e l’insorgere di numerose crisi aziendali. La congiuntura ha colpito con maggiore incisività i segmenti deboli del mercato, i giovani, gli immigrati, le donne”. Qualche dato: nel Cuneese sono state autorizzate complessivamente, nel 2009, 14.706.291 ore di Cassa integrazione guadagni rispetto alle 2.704.382 ore del 2008, registrando una variazione percentuale del +443,8%. Nello specifico la componente ordinaria conta oltre 10 milioni di ore contro 1,5 milioni dell’anno precedente (con una crescita pari al 564,5%); anche la Cig straordinaria sale del 279% su base annua, passando da 1.143.606 a 4.334.263 ore. Per la cassa integrazione in deroga le ore richieste in Piemonte sono state 25 milioni nel 2009, circa 1.808.000 interessano aziende operanti nella provincia di Cuneo. Ancora: per le liste di mobilità i lavoratori immessi in Granda sono stati in totale 2.367, con un incremento di 994 persone rispetto ai mesi precedenti. Gli effetti negativi della congiuntura economica sono visibili, infine, nei dati relativi alle procedure di assunzione avvenute tra gennaio e dicembre 2009, che si sono ridotte scendendo da 105.850 a 92.473 unità, di cui 6.049 relative al lavoro autonomo e 86.424 di lavoro subordinato.
“In questo contesto – conclude l’assessore – Provincia, Regione ed enti locali hanno avviato numerosi interventi di sostegno sia a favore delle imprese in difficoltà, sia a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie. L’azione difensiva ha dato i suoi frutti, limitando l’impatto della crisi e la perdita dei posti di lavoro, mentre gli interventi in corso si propongono prioritariamente di rafforzare le competenze delle risorse umane per mantenere e migliorare i livelli di competitività raggiunti ed agganciare la ripresa, che non potrà che realizzarsi in tempi lunghi”.