Progetto “Rosa” per l’occupazione e servizi assistenza familiare compie un anno

Bilancio di un anno di attività: 1.170 persone interessate a lavorare, 103 famiglie richiedenti

Il logo del progetto “Rosa”

Cuneo – Il progetto “Rosa” (Reti per l’Occupazione e lo Sviluppo dei servizi di Assistenza familiare) compie un anno. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del Programma operativo della Regione Piemonte (Por) cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (Fse) e dal Ministero del Lavoro, si sta sviluppando in stretta sinergia con i Centri per l’Impiego della Provincia di Cuneo attraverso la collaborazione di enti e realtà che a vario titolo sul territorio si occupano dell’assistenza familiare. Grazie al progetto “Rosa” sono stati aperti nella Granda 8 sportelli per favorire l’incontro tra chi cerca lavoro come assistente familiare e le famiglie che hanno bisogno di un servizio di assistenza.

Da ottobre 2011 ad oggi si sono rivolte agli sportelli 1.170 persone interessate a svolgere il lavoro di assistente familiare e 103 famiglie. Le 60 famiglie che poi hanno avviato un regolare contratto di lavoro per attività di assistenza familiare hanno avuto l’opportunità di usufruire del servizio di assistenza fiscale gratuito per un anno (dall’avvio dell’assunzione) da parte dei servizi Caf delle Acli e del servizio di “tutoraggio” che prevede una relazione costante tra referente del progetto “Rosa”, famiglia e assistente familiare con l’obiettivo di monitorare l’andamento del rapporto di lavoro e facilitare la comunicazione tra datore di lavoro e lavoratore in particolare su aspetti che caratterizzano il lavoro di cura e la relazione tra assistente familiare e assistito.

Le attività del progetto “Rosa” coinvolgono prevalentemente donne che svolgono, all’interno della famiglia, un ruolo che non si riduce solamente al “badare”, intendendo con questo termine la cura dell’igiene della persona e della pulizia della casa. Alle assistenti familiari, infatti, vengono anche richieste capacità per muoversi nel contesto sociale e culturale dell’assistito, conoscenze nutrizionali di base ed abilità di movimento nell’ambito della rete dei servizi alla persona per assicurare il disbrigo di pratiche burocratiche.

Per favorire la preparazione delle assistenti familiari, il progetto Rosa in collaborazione con il Fondo Politiche Migratorie ha previsto percorsi formativi per il riconoscimento delle competenze acquisite nel corso delle esperienze di lavoro pregresse e l’attestato di frequenza del modulo “Elementi di Assistenza Familiare”. I percorsi sono stati realizzati dalle Agenzie formative presenti in provincia di Cuneo e hanno coinvolto 73 destinatarie. La realizzazione del percorso è stata possibile grazie a finanziamenti derivati dall’accordo tra la Regione Piemonte e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per un programma di interventi in tema di servizi socio – assistenziali alla persona che ha permesso di destinare alle Regioni risorse del Fondo Politiche Migratorie (anno 2010). Tali risorse sono state destinate anche al potenziamento delle attività di consulenza contrattualistica con il coinvolgimento dell’Epaca Coldiretti Cuneo.

Il Progetto “Rosa” dispone dei seguenti punti informativi: Sportello Cuneo presso Csf  Enaip in corso Garibaldi 13 (telefono 342-5739911) martedì 15 – 17, mercoledì 9-11 e giovedì 10-12 e presso Asl Cn 1 Villa Santa Croce piano terra Corso Francia 10 (telefono 342 – 5739912), lunedì 9-11; Sportello Alba presso Centro per Impiego (Cpi) in via Acqui 8 (telefono 342-5336119) il martedì 13-16 e venerdì 9-12; Sportello  Bra presso Cpi via Vittone 25 (telefono 340-8218628) lunedì 13-16; Fossano presso Cpi via San Giuseppe 2-4 (telefono 342-5739913) martedì 13 – 16 e giovedì 9-11;  Saluzzo presso Cpi in Regione Ruata re 10 (telefono 340-3997033) martedì 14-16 e mercoledì 9-11; Mondovì presso Cpi corso Statuto 13 (telefono 342-5340016) il giovedì 9-13 e 14-15; Mondovi c/o Ipercoop Mondovicino in piazza Cerea 15 (telefono 342 -5340017 il venerdì 16-18).

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