Lavori di sistemazione frane nell’Albese e Monregalese per circa 3,5 milioni di euro
Approvati gli studi di fattibilità che saranno inseriti nell’aggiornamento Elenco opere pubbliche 2012
Cuneo – La Giunta provinciale ha approvato mercoledì 31 ottobre 5 studi di fattibilità per altrettanti lavori stradali di sistemazione frane nell’Albese e in parte nel Monregalese, causate dal maltempo del marzo 2011, per un ammontare globale di 3.497.200 euro. Si tratta di: intervento di sistemazione frane sulle strade provinciali 209-330 in corrispondenza della Pedaggera di Ceva, nel tratto “Montezemolo–Castelnuovo di Ceva” e nel tratto “Viola-Pamparato” per un importo complessivo 723.500 euro; sistemazione frane sulle provinciali 9 e 32 nei tratti “Monforte–Castiglione Falletto”, “Diano-Tre Cunei” e “Castagnito-Baraccone” per 695.200 euro; sistemazione frane sulle provinciali 158-31 nel tratto “Alba-Como” e Camo-S.Stefano Belbo per 752.500 euro; sistemazione frane sulla provinciale n.3 nel tratto “Tre Stelle-Neive” nei Comuni di Barbaresco e Neive per 726.000 euro; sistemazione frane al bivio tra la provinciale 58 e la 7 e nel tratto “Roddi–Verduno” per 600.000 euro.
I 5 studi di fattibilità, che di fatto comprendono 10 interventi, saranno inseriti nell’aggiornamento dell’Elenco annuale delle opere pubbliche 2012, in approvazione al Consiglio provinciale del 6 novembre prossimo, insieme con altri 25 interventi – in gran parte riferiti all’Albese e Monregalese – già in fase di progettazione definitiva od esecutiva. Per i 5 gruppi di opere menzionate mancava ancora il passaggio iniziale riferito allo studio di fattibilità, trattandosi di interventi in fase di affidamento esterno per la progettazione nei vari stadi. I lavori rientrano nel finanziamento regionale legato all’emergenza maltempo che per la provincia di Cuneo ammonta a 9,8 milioni di euro.
“Questi interventi costituiscono la risposta agli eventi atmosferici del marzo 2011 – spiegano la presidente della Provincia, Gianna Gancia e il vice presidente e assessore alla Viabilità, Giuseppe Rossetto -. La maggior parte di essi sono già avanti nella progettazione e, addirittura, alcuni di essi verranno appaltati entro la fine dell’anno in corso. Tutti, essendo fuori dal patto di stabilità, possono procedere senza particolari intoppi. Si tratta di interventi importanti e urgenti perchè riguardano il ripristino di strade fortemente danneggiate dal maltempo. Per guadagnare tempo, invece, relativamente ai cinque gruppi di interventi della delibera odierna, tutti al di sotto di 1 milione di euro, da tempo si era deciso l’affidamento della progettazione all’esterno, affidamento già in corso”.
Gli studi di fattibilità sono costituiti da una relazione tecnica illustrativa contenente l’analisi dello stato di fatto dell’intervento nelle sue componenti di sostenibilità ambientale, socio-economica amministrativa e tecnica e saranno oggetto di ulteriori specificazioni ed approfondimenti nei successivi livelli di progettazione.