Presentazione del progetto di sistemazione dell’incrocio di Trucchi, tra i territori di Cuneo e Morozzo

L’incontro è in programma lunedì 31 agosto alle 21 a Trucchi, ci sarà anche il presidente Borgna con i tecnici progettisti

La situazione attuale all’incrocio di Trucchi (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Lunedì 31 agosto alle 21, nella sede del Circolo Acli di Trucchi o in caso di maltempo sotto il Pelerin in piazza Barbero a Morozzo, incontro pubblico di presentazione del progetto definitivo ed esecutivo per la messa in sicurezza dell’incrocio di Trucchi, sul tratto Magliano Alpi-Cuneo e la strada provinciale 422 Cuneo-Morozzo al confine tra i comuni di Morozzo e Cuneo. Sarà presente il presidente della Provincia, Federico Borgna con il dirigente del Settore Viabilità Riccardo Enrici e i tecnici progettisti, oltre al sindaco di Morozzo Mauro Fissore.

L’intervento della Provincia ha lo scopo di rendere più sicuro l’incrocio situato in centro abitato e percorso da una notevole mole di traffico. La visibilità è limitata per la presenza di una strettoia in prossimità della chiesa e questo crea una condizione di pericolo per pedoni e ciclisti. Il progetto servirà a tutelare soprattutto questa fascia di popolazione, oltre a migliorare l’assetto urbanistico della frazione.

Il progetto definitivo, redatto dall’ingegnere Simone Nicola, funzionario del Settore Viabilità (Reparto Cuneo e Saluzzo), ammonta ad un totale di 500.000 euro, di cui 306.000 euro per lavori a base di gara, compresi gli oneri della sicurezza e 194.000 euro per somme a disposizione dell’amministrazione. L’intervento è inserito nell’elenco delle opere finanziate nell’ambito del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/2020 (Fsc) – Asse tematico D sulla base della convenzione con la Regione Piemonte. Prevede l’abbattimento del fabbricato esistente, scavo e scarifica delle aree di allargamento e di realizzazione del parcheggio, quindi la realizzazione del fondo e le bitumature, isole spartitraffico e marciapiedi, segnaletica orizzontale e verticale, oltre all’installazione dei pannelli dissuasori di velocità.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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