Inaugurato nuovo pozzo irriguo a Montà d’Alba
Alla cerimonia ha partecipato il presidente del Consiglio provinciale, Bergesio
Cuneo E’ stato inaugurato a Montà nei giorni scorsi il nuovo pozzo trivellato irriguo, in sostituzione di quello esistente ormai completamente insabbiato. Alla cerimonia, oltre ai due presidenti del consorzio irriguo di 2° grado “Roero” Roberto Bertorello e di 1° grado “Laione Acque” Francesco Rosso, erano presenti il presidente del Consiglio provinciale e presidente dell’ Associazione dei consorzi irrigui di 2° grado della provincia di Cuneo, Giorgio Bergesio e il consigliere provinciale e progettista Roberto Nizza. Presenti anche il sindaco di Montà Silvano Valsania e l’assessore regionale Alberto Cirio. L’opera è stata, infatti, realizzata grazie al contributo di 900 mila euro (a fronte di un progetto di oltre 1 milione di euro) concesso dall’assessorato regionale all’Agricoltura, tramite i fondi del Piano di sviluppo rurale 2007 – 2013, al Consorzio irriguo di 2° grado “Roero”, con sede in Sommariva Perno.
Il Consorzio “Roero” è costituito da 10 consorzi irrigui di 1° grado e più precisamente: “Aiatta” e “Madonna del Tavoletto” a Sommariva Perno; “Baldissere” a Baldissero d’Alba; “Riddone” a Corneliano d’Alba; “Maghini” a Ceresole d’Alba; “Dei Roero” a Monteu Roero, “Montaldo Roero Verde” e “Ponterotto” a Montaldo Roero; “Valunga” a Santo Stefano Roero e “Laione Acque” a Montà, che è il consorzio irriguo che ha trivellato il nuovo pozzo inaugurato. Il consorzio irriguo “Roero” è stato tra i pochi finanziati dal Psr 2007 -2013. Il pozzo, trivellato dalla ditta Ronco Trivellazioni di Carmagnola, ha una profondità di ml. 112, con diametro esterno di 800 mm e interno di 400 mm, con una portata pari a 23 litri/secondo. Il costo comprensivo della trivellazione, filtri, impianto di emungimento, pompa, allacciamenti e collegamenti vari, ammonta a circa 165.000 euro. E’ un’ infrastruttura di notevole importanza per l’ agricoltura e per tutto il territorio montatese, che garantirà l’ approvvigionamento idrico irriguo per i prossimi decenni, tenuto conto che i soci del “Laione Acque” risultano per la maggior parte giovani titolari di aziende agricole.
“Una infrastruttura importantissima – ha sottolineato Bergesio – in un momento di carenza d’acqua per un’agricoltura che è sostegno economico vero delle famiglie del Roero. Il consorzio irriguo “Laione” ha contribuito con la sua progettualità e capacità realizzativa a dare un sostegno forte ai consorziati utilizzando bene questo finanziamento regionale. Ringrazio anche gli uffici della Provincia che hanno saputo lavorare in sintonia e con efficienza con i tecnici del consorzio irriguo per quanto riguardano le autorizzazioni sia del settore risorse idriche che agricoltura. Iniziative come queste vanno premiate e promosse su territori altrettanto bisognosi della risorsa acqua. “