A Vinadio il secondo raduno degli Alpini D’Oc del Cuneese
Presente il consigliere provinciale Piermario Giordano: “Ideale passaggio di testimone tra quanti hanno sacrificato la loro vita per la libertà e i cuneesi di oggi”
Cuneo Nel fine settimana appena trascorso Vinadio e la Valle Stura hanno accolto il secondo raduno degli Alpini D’Oc del Cuneese. Penne Nere dall’intera Granda hanno preso parte alla staffetta che, partendo dal Sacrario di San Maurizio di Cervasca, ha toccato i principali centri della valle omaggiando i monumenti ai caduti. Domenica 22 luglio si è, invece, svolto il raduno. Ai due eventi ha preso parte, in rappresentanza della Provincia, il consigliere Piermario Giordano che ha dichiarato:
“Si è trattato di un momento di grande rilievo per il nostro territorio e di forte impatto emotivo, come sempre sono le cerimonie alpine. In particolare, la staffetta promossa dalla podistica Ana ha unito idealmente i principali centri vallivi, da Cervasca a Vinadio, in un ideale passaggio di testimone tra quanti in passato hanno sacrificato la loro vita per la libertà e i cuneesi di oggi. Questo in un momento particolarmente difficile per la società contemporanea che può trovare motivo di riscossa proprio nei principi di unità e impegno che da sempre caratterizzano l’operato delle Penne Nere”.
La celebrazione si è svolta in concomitanza del 50 esimo anniversario del gruppo Alpini di Vinadio. Per la riuscita della due giorni dedicata alle Penne Nere si sono prodigati il presidente del Comitato Alpini D’Oc, Valter Barale, il presidente Ana Cuneo, Antonio Franza, ed il capogruppo di Vinadio, Mauro Giordano.
Dalla Valle Stura, 70 anni fa, partì la 21° compagnia del Battaglione Apini Dronero della Divisione Cuneense per quella che fu l’immane tragedia della campagna di Russia, che coinvolse le popolazioni delle vallate cuneesi privandole di intere generazioni di giovani.