Sistemazione frane: approvato progetto preliminare per la strada provinciale 109, tra Valmala e Melle
Gancia e Rossetto: “Solo in luglio varati progetti preliminari per oltre 2 milioni e 300 mila euro, cui si aggiunge il quadro economico da un milione di euro per la Valle Stura. Pur in tempo di crisi resta altissima l’attenzione alla sicurezza”
Cuneo Disgaggi di materiale pericolante dai versanti, posizionamento di reti paramassi e regimazione delle acque: questo, in sintesi, il contenuto del progetto preliminare approvato dalla Giunta provinciale di martedì 31 luglio per la sistemazione di frane lungo la strada provinciale 109 al confine tra i Comuni di Valmala e Melle. L’importo complessivo dell’opera ammonta a 200 mila euro coperti da fondi regionali e rientra nel piano di lavori promosso dalla Provincia per fronteggiare i danni da maltempo prodotti alla viabilità dalle precipitazioni eccezionali della primavera 2011.
“Ancora cantieri in programma – spiegano la presidente della Provincia, Gianna Gancia, ed il vice presidente Giuseppe Rossetto – finalizzati al rispristino della circolazione a servizio di strade vallive, che rappresentano spesso l’unica via di collegamento per i residenti dei centri in quota”.
Una serie di interventi che, nel solo mese di luglio, ha visto varare progetti preliminari per un importo complessivo di oltre 2.300.000 euro rispettivamente destinati alle provinciali 51 e 439 di Neviglie e Monesiglio-Gorzegno, alla 269 nel Comune di Paesana, alle provinciali 126 di Bastia Mondovì e 37 di Frabosa Sottana, alla 34 tra Lisio e Viola, alle 190 tra Mango e Camo e 343 a Sale Langhe, alla 109 tra Valmala e Melle. A questi progetti si somma il quadro economico aggiornato da 1 milione di euro varato per il consolidamento e la regimazione delle acque a Vinadio, in Valle Stura.
“Il risultato – concludono Gancia e Rossetto – è una vera e propria mappa delle zone maggiormente colpite dagli avversi eventi meteo, cui stiamo cercando di provvedere secondo un preciso ordine di priorità. A testimonianza di un impegno economico che, anche in termini di cifre, rispecchia lo sforzo costante portato avanti da questo ente: pur in un periodo di riduzioni di trasferimenti e razionalizzazione della spesa resta prioritario il ripristino dei normali livelli di sicurezza dei collegamenti provinciali”.