Antibracconaggio: a Priocca sorpreso cacciatore di frodo

Operazione degli agenti guardiacaccia della Provincia

Guardiacaccia della Provincia con il materiale sequestrato

Cuneo Continua da parte degli agenti guardiacaccia, dipendenti del servizio di vigilanza faunistico ambientale della Provincia, l’attività di presidio del territorio provinciale per la tutela della fauna e dell’ambiente. In particolare nell’ultimo periodo, dopo numerosi e mirati appostamenti nel Comune di Priocca, in località valle Biegio, è stato sorpreso e deferito all’autorità giudiziaria F.N. , 58 anni, per l’esercizio della caccia con mezzi non consentiti (lacci, gabbia-trappola). Il cacciatore di frodo utilizzava tali sistemi per la cattura di animali selvatici, in particolare caprioli e cinghiali in periodo di chiusura generale della caccia, in violazione agli art. 18-12 della legge 157/92. Il bracconiere rischia un’ammenda fino a 1.500 euro, oltre le sanzioni amministrative previste.

“L’impegno e la professionalità dei nostri agenti provinciali ha portato ad un buon risultato – è il commento dell’assessore provinciale alla Caccia, Stefano Isaia – perchè, grazie a controlli attenti e pazienti, siamo riusciti ad individuare una persona che agiva contro la legge.  Vorrei ringraziare tutto lo staff che ha lavorato per questo obiettivo: il controllo e la vigilanza sull’attività faunistica sono estesi su tutto il territorio provinciale e questo ci dà sicurezza e tranquillità”.

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