Crisi Oerlikon Graziano:confermata la possibilità di acquisizione dell’azienda

Incontro in Provincia con l’assessore al Lavoro, Pietro Blengini

Il tavolo di confronto in Provincia

Cuneo Tavolo di aggiornamento per la crisi dell’azienda Oerlikon Graziano di Garessio quello che si è svolto il 23 maggio in Provincia.  Oltre all’assessore provinciale a Lavoro Pietro Blengini e alla responsabile della Direzione lavoro  della Regione Piemonte, Teresa Zoccolan, erano presenti le organizzazioni sindacali con Giorgio Ciravegna (Cisl) e Tiziana Mascarello (Cisl Fim), il segretario generale Fiom Cgil Barbara Tibaldi, Marco Ricciardi (Cgil) e Giuseppina Mosca (Fiom Cgil),  Bruno Gosmar (Uilm), oltre alle Rsu aziendali. Confindustria Cuneo era rappresentata da Luigi Campanaro, per l’azienda Francesco Sorgente e Luca Campagnola. Nutrita anche la rappresentanza del territorio con il sindaci Renato Chinea (Garessio),  Ivo Debernocchi (Nucetto), Luciano Sciandra (Priola), Alfredo Vizio (Ceva) e il vicesindaco di Ormea Renato Roatta.

I vertici Oerlikon hanno ribadito a sindacati e rappresentanti di Provincia, Regione e Comuni l’esistenza di un gruppo imprenditoriale italiano interessato all’acquisizione della fabbrica, resta però stretto il riserbo sulla trattativa in atto e sull’identità dei possibili acquirenti.

Soddisfazione per l’esito della notizia è stata espressa dall’assessore Blengini: “E’ una buona notizia, anche perchè per ora non cambierà nulla al sito di Garessio che continuerà l’attività produtttiva, senza riduzioni di personale nè di attività. Mi auguro che si possa arrivare presto ad una soluzione positiva dell’intera vicenda, per il bene dei lavoratori e più in generale dell’economia dell’intera vallata e della Granda”.

Prossimo appuntamento sarà il 26 giugno all’Amma Torino per il tavolo nazionale. Seguirà un aggiornamento locale di nuovo in Provincia previsto per la prima settimana di luglio.

 

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