Terra amata Festival: Andrè Gabriel a Gaiola
Ultimo appuntamento giovedì 3 maggio nel salone del municipio di Gaiola alle 21
Cuneo – Giovedì 3 maggio, con il concerto di André Gabriel nel salone del municipio di Gaiola (ore 21), si conclude la prima tappa del “Terra amata Festival”, la rassegna culturale dedicata a musica classica, popolare, nuove espressioni, danza tradizionale e classica, arte di strada, teatro classico e in lingua ancestrale, film e convegni, che da maggio a fine anno, coinvolgerà 26 Comuni della Granda, 2 enti parco, 21 associazioni culturali e 3 scuole, oltre la Communautè de communes Vallèe de l’Ubaye con la locale scuola di musica e di danza di Barcellonette. Il Festival ha preso il via il 2 maggio dal Liceo Musicale di Cuneo con il masterclass di Gabriel, docente di violino al Conservatorio di Aix en Provence, oltrechè tra i più grandi collezionisti al mondo di strumenti antichi tra cui il “galoubet-tambourin” che ha iniziato a suonare nel 1977.
Il maestro Andrè Gabriel è insegnante di “galoubet-tambourin” e di musica tradizionale al Conservatorio nazionale regionale “Pierre Barbizet” di Marsiglia, così come al Conservatorio d’Avignon dal 1981. Musicista, tamburino, carillonneur, Gabriel si è esibito in numerosi concerti in Europa, in Giappone e negli Stati Uniti, oltrechè in recital di tamburello e pianoforte il cui repertorio è d’ispirazione insieme colta e popolare, classica o contemporanea. Con l’Ensemble dei Tamburini di Provenza, egli presenta un repertorio misto di tradizioni popolari e di nuove creazioni. Lo scopo della sua musica è quello di far evolvere il repertorio del “galoubet-tambourin” senza l’utilizzo di altri strumenti. Musicologo, organologo e filosofo, André Gabriel è anche un grande collezionista. Oltre alla sua personale collezione realizzata intorno al “galoubet-tambourin” (più di 60 tamburini, 60 bacchette, 300 galoubets, iconografie, incisioni e sculture), egli è proprietario di più di 2.500 strumenti da tutto il mondo che presenta regolarmente in esposizioni, completate da conferenze e concerti. Il suo fondo musicale si estende a più di 10 metri lineari di partiture.
Prossimo appuntamento del Festival sarà il 27 maggio a Castelletto Stura per l’incontro dei tre gruppi che danzano con le spade, gli spadonari di Fenestrelle, il gruppo “Bal de Sabre” di Castelletto Stura e il “Bal do Sabre” di Bagnasco. Gli spettacoli proseguiranno poi con la sessione primaverile e poi autunnale, mentre per i Comuni di montagna è prevista una sessione estiva di appuntamenti in vallata.