Esito positivo per la conferenza dei servizi sull’autostrada Asti-Cuneo

A Roma oggi erano presenti per la Provincia il vice presidente Rossetto e l’assessore ai Trasporti Russo

Un'immagine del tratto autostradale Asti-Cuneo (Archivio Provincia)

Cuneo Si e’ praticamente definito l’esito della conferenza dei servizi (manca soltanto il parere complessivo del ministero dell’Ambiente che verra’ espresso tra poche settimane in una successiva conferenza) che consentirà tra pochi mesi la cantierizzazione del lotto 2.6 tra Cherasco e Alba. Al termine dei lavori, previsti in quattro anni, finalmente si avrà, dopo decenni di attesa, l’intera autostrada At-Cn completamente realizzata.

Il vice presidente Giuseppe Rossetto e l’assessore ai Trasporti Roberto Russo, presenti oggi (14 marzo ndr) a Roma alla conferenza per la Provincia, annunciano: “Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto sostanzialmente in conferenza un accordo tra gli enti interessati, che oltre ad autorizzare il tracciato di 9 km tra il casello di Cherasco e la tangenziale di Alba, permetterà al territorio di ottenere la realizzazione di diverse opere complementari molto importanti. Tra queste si segnala l’adeguamento della tangenziale di Alba, la messa in sicurezza della sp 7 dall’intersezione con la variante di Alba sino a via Nogaris nel comune di Bra, compreso il rifacimento del ponte sul Tanaro e la strada di collegamento con il nuovo ospedale di Alba-Bra. Altri interventi che riguardano, in particolare, la città di Alba saranno presi in considerazione con il prosieguo del loro iter progettuale. Infine, siamo felici di aver appreso dai dirigenti del ministero delle Infrastrutture che i cosiddetti fondi Crosetto, necessari per realizzare altre opere del territorio (variante di Cherasco, ampliamento della sp 661 Bra-Cherasco, variante di Pollenzo, terzo ponte sul Tanaro ad Alba) non sono rientrati nei decreti di razionalizzazione delle risorse e, quindi, potranno essere utilizzati a breve”.

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