Terme di Valdieri, va avanti il progetto di sviluppo del complesso turistico e termale

Incontro in Provincia con Regione, Comunità montana e Comune di Valdieri

I relatori al tavolo dell'incontro

Cuneo Passi avanti per il progetto di sviluppo del complesso turistico e termale di Valdieri che prevede, oltre alla riqualificazione delle storiche terme reali di Valdieri in alta valle Gesso, anche la costruzione di un nuovo centro termale e ricettivo più in basso, a Valdieri, la realizzazione di una condotta per il trasporto dell’acqua termale da monte a valle e un’eventuale attività di imbottigliamento dell’acqua. L’opera prevede interventi sia pubblici, sia privati per un impegno totale di quasi 42 milioni di euro.

Il Collegio di Vigilanza della Regione, che si è già riunito altre volte per seguire l’iter del progetto, si è incontrato mercoledì 7 marzo in Provincia a Cuneo per fare il punto sullo stato di attuazione dell’accordo di programma che prevede la collaborazione tra Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comunità montana Alpi del Mare e Comune di Valdieri.   Per la Provincia erano presenti il vice presidente Giuseppe Rossetto e il consigliere provinciale di zona Piermario Giordano, il Comune di Valdieri era rappresentato dal sindaco Emanuel Parracone e la Comunità montana Alpi del Mare dal presidente Ugo Boccacci. Per la Regione era presente Alfonso Facco, responsabile del procedimento. Tutti gli enti erano supportati da tecnici e funzionari.

“La Provincia è tra gli enti sostenitori del progetto – hanno spiegato il vice presidente Rossetto e il consigliere Giordano – perchè rappresenta un importante intervento di sviluppo delle nostre vallate alpine, a favore di tutto il territorio. In questi tempi difficili, occorre cercare nuove vie di riqualificazione per il turismo e, più in generale, per le attività economiche. Come Provincia intendiamo non ci sottrarremo al nostro ruolo istituzionale, offrendo supporto tecnico, organizzativo ed autorizzativo, anche sotto il profilo delle agevolazioni previste dalla legge, per facilitare lo svolgimento delle procedure”.

I primi passi dell’accordo risalgono al 1 maggio 2009, poi formalizzato dalla Giunta regionale il 16 dicembre 2009. L’intervento pubblico prevede un impegno finanziario di 9,5 milioni di euro (fonte Sdf) di cui 6,5  milioni di euro a carico della Regione Piemonte a favore della Comunità Montana Alpi del Mare per: progettazione e realizzazione della condotta per il trasporto dell’acqua termale da monte a valle;  sistemazione della strada provinciale dove sarà alloggiata la condotta; approvazione del Pip e del conseguente adeguamento del Piano  regolatore generale; urbanizzazione dell’area destinata al nuovo centro termale e ricettivo a valle; eventuale costruzione di una centralina idroelettrica, come intervento con priorità minore. L’intervento privato ammonta a circa 32,4 milioni  di euro (fonte  Studio di Fattibilità) e prevede: realizzazione delle nuove terme a valle; riqualificazione dell’attuale complesso delle Terme Reali di Valdieri collocate a monte attraverso la ristrutturazione del complesso alberghiero, dello stabilimento termale, delle aree di pertinenza dei nuovi pozzi e l’eventuale costruzione di uno stabilimento di imbottigliamento dell’acqua minerale. Dalle trivellazioni effettuate vicino all’attuale stabilimento termale in quota è emersa una falda con acqua dalle caratteristiche simili a quelle già riconosciute dal Ministero della Salute, con una temperatura superiore ai 60° C e una quantità  superiore a quella utilizzata finora e captata con sole opere superficiali, che sarebbe sufficiente ad alimentare il nuovo centro termale a valle.

Alcune immagini dell’incontro

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