“Ilio Burruni, tra luce e mistero” alla Sala Mostre della Provincia

A Cuneo dal 16 al 30 marzo 2012, con iniziative collaterali

Un'opera di Burruni

Cuneo “Rami, alberi, boschi, non una foglia, non una persona, un cenno al mondo urbano, le opere, nitide, dalle forme forti, i colori decisi ci vengono incontro pieni di luce, ci chiamano e ci suggeriscono un’idea di mistero”.  Così il critico torinese Angelo Mistrangelo presenta le opere che il pittore figurativo Ilio Burruni espone dal 16 marzo (inaugurazione alle 17) al 30 marzo nella Sala Mostre della Provincia. L’ultima antologia a Torino nel 2009, al Piemonte Artistico, ha ricordato la  cultura classica di Burruni e il suo percorso artistico, a cominciare dai primi passi compiuti sotto l’autorevole guida del Barone Manno, l’amicizia con Roccati, la stima di Casorati, la frequenza della Scuola del Nudo all’Accademia Albertina di Torino e poi la sua conquista personale, il suo itinerario verso la semplificazione e la luce.

La mostra, che gode del patrocinio della Provincia di Cuneo oltre alla Regione Piemonte e al Parco naturale del Marguareis,  resterà aperta dal lunedì alla domenica dalle 16 alle 19. Alla mostra sono collegate iniziative collaterali, come le conferenze sul “Il bosco, produzione e manutenzione” il 17 marzo e “La vita nel bosco” il 24 marzo, entrambe curate da Riccardo Lussignoli, esperto del Parco del Marguareis, e che si svolgeranno nell’Aula magna dell’Istituto Agrario “Virginio” di Cuneo. Alla mostra è legato anche il concorso per studenti con premiazione il 30 marzo e performance finale dell’artista.

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