In allestimento il Grande Dizionario della Lingua Provenzale. Un concorso per la raccolta di materiale e documentazione

Realizzato dall’Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro con il sostegno della Provincia

Cuneo Il “provenzale alpino” è una delle varianti più pure, antiche e paradigmatiche della parlata di Provenza. Il progetto di un Grande Dizionario Lingua Provenzale promosso dall’Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro ha una durata preventiva di sei anni e il sostegno di numerosi enti ed istituzioni, tra cui la Provincia di Cuneo: l’opera, avviata nel 2009, sarà pronta per la fine del 2014 . La novità dell’iniziativa consiste nella realizzazione di un lavoro a carattere enciclopedico, dove non solo vengono annotati i vari lemmi della lingua provenzale, ma che, attraverso schede e materiale informatico, spiega visivamente costumi, feste, opere artistiche, presenti nell’area a parlata provenzale alpina.

L’assessore provinciale alla Cultura, Licia Viscusi: “La sua registrazione in un dizionario che contenga tutte le parole correntemente usate da queste popolazioni e il patrimonio lessicale che si collega a quello della Provenza d’oltralpe renderà un grande servigio non solo alle popolazioni del Piemonte, ma anche agli studiosi della comunità internazionale e all’insieme delle associazioni che tutelano tutte le lingue della vasta zone geografica comunemente designata con il nome di terre d’Oc. Il progetto mi sembra molto innovativo – continua Viscusi – perchè si propone di annotare tutte le varianti presenti nelle 14 valli a parlata provenzale, di cui 10 nella provincia di Cuneo e 4 in quella di Torino, oltre a 4 zone a cavallo del confine politico tra Italia e Francia, che per secoli hanno avuto una comune vita sociale e politica. Con così tanto materiale, ho sostenuto l’abbinamento con un concorso finalizzato alla raccolta e all’archiviazione di dati”.

La proposta è quella di un concorso intitolato “I luoghi e i volti della memoria” che ha come scopo la raccolta di documenti fotografici e materiale audiovisivo utile a realizzare le schede scientifiche allegate alla pubblicazione editoriale del “ Grande Dizionario della Lingua Provenzale”. Nello stesso tempo la ricerca permetterà di documentare, tramite registrazioni video, il collegamento tra la parola e l’oggetto cui si riferisce. Il concorso, pur avendo complessivamente una durata triennale, sarà suddiviso in sezioni annuali: verranno così premiate ogni anno le foto e i prodotti video giudicati da una apposita commissione più significativi ed interessanti e successivamente inseriti nella pubblicazione finale del dizionario.

I temi relativi al primo anno (decorrenza al 30 luglio 2012) saranno i seguenti: architettura alpina; edifici e vari nomi delle strutture che li compongono dalle fondamenta al tetto, struttura della borgata e collocazione nell’ambiente alpino; attrezzi, strutture, macchine usate nello svolgimento dell’attività agricola ed artigianale e nelle relative trasformazioni del prodotto ed loro vari nomi; prati, boschi, torrenti, dossi,  paesi,  montagne, dirupi, luoghi di particolare curiosità etimologica e paesaggistica tentando l’abbinamento, ove possibile, tra i luoghi e i nomi con cui venivano individuati dalla popolazione locale (origine del toponimo, storica, temporale, legata all’esposizione, alla conformazione del terreno , alle colture). Il concorso è aperto a professionisti e amatori. Foto, filmati, diapositive o negative originali, files di registrazione fotorgafica in alta definizione andranno consegnati, manualmente o tramite raccomandata, a: Escolo de Sancto Lucìo de Coumboscuro – Concorso fotografico, audiovideo, Grande dizionario lingua provenzale alpina – Sacto Lucio de Coumboscuro, Monterosso Grana, 12020 Cuneo.

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