Sportelli per la creazione d’impresa, un servizio garantito anche per il periodo 2012-2013
La Giunta provinciale ha approvato i Percorsi integrati per la creazione d’impresa. Gancia e Blengini: “Salvaguardati la presenza sul territorio e la vicinanza alle fasce deboli”
Cuneo “I servizi offerti dagli Sportelli per la creazione d’impresa sono ormai una realtà consolidata e punto di riferimento per il mondo imprenditoriale operativo in Granda. La Provincia intende garantire, anche per il futuro, la continuità di un servizio che ha dimostrato di dare buoni risultati”.
Il presidente della Provincia, Gianna Gancia, e l’assessore al Lavoro, Pietro Blengini, commentano in questo modo l’approvazione dei Percorsi integrati per la creazione d’impresa per il periodo 2012-2013. Il Piano operativo regionale prevede un’assegnazione di risorse alla Provincia di Cuneo pari a 823.466 euro destinati ai settori della competitività e dell’occupazione.
“Il piano provinciale di attività e spesa varato dall’esecutivo – precisa Blengini – conferma la localizzazione degli Sportelli presso i Centri per l’Impiego provinciali, a garanzia di una capillare presenza sul territorio e di una crescente vicinanza alle fasce deboli, anche in riferimento ai cambiamenti avvenuti sul mercato del lavoro e nel tessuto socio-economico, che hanno prodotto un aumento della precarietà e quindi nuove forme di lavoro non tradizionali, spesso orientate all’autoimpiego”.
Il programma per il futuro affiancherà, alla già consolidata funzione di accompagnamento alla realizzazione dei progetti d’impresa, anche il ruolo di filtro rispetto alle idee deboli, mirato ad una maggiore solidità delle attività successivamente avviate. I dati relativi a 17 mesi compresi tra il febbraio 2010 e il giugno 2011 registrano l’avvio di 34 nuove imprese, a fronte di 42 business plan validati e dell’accoglienza garantita a 417 utenti per 340 progetti. L’occupazione media creata dalla singola impresa è pari a 1,4 unità.
In generale le realtà originate dal percorso di creazione d’impresa hanno le seguenti caratteristiche: si tratta di entità di piccole dimensioni, in prevalenza a conduzione individuale, caratterizzate da una buona possibilità di tenuta sul mercato. Dal punto di vista qualitativo il profilo dell’utenza fa registrare un aumento della componente extracomunitaria, una flessione di quella femminile ed una più forte presenza degli over 35.
Per un adeguato supporto ai neoimprenditori sarà confermata anche la scelta della Provincia di creare sinergia con gli altri attori istituzionali del territorio interessati alla mission dello sviluppo locale. Tra questi rientrano la Camera di Commercio, in sistema bancario locale e le associazioni di categoria. Conclude l’assessore al Lavoro:
“Il potenziamento della rete territoriale creata tramite l’organizzazione congiunta di incontri con la cittadinanza, eventi e seminari, la partecipazione a fiere di settore, si affiancherà, inoltre, ad una particolare attenzione dedicata alle attività di nicchia presenti nelle aree pedemontane. A tale scopo proseguirà anche la collaborazione avviata con le Comunità montane”.