Province, Gianna Gancia: “Se prevale piagnisteo, secessione dall’Upi”
Dichiarazione del presidente della Provincia di Cuneo
Cuneo “Se la posizione dell’Unione Province Italiane rispetto al Ddl costituzionale varato dal Governo dovesse ricalcare il piagnisteo e il conservatorismo tipicamente italioti, proporrò immediatamente alla giunta la ‘secessione’ dall’Upi, con risparmio di 80.000 euro all’anno per le casse dell’Ente. Se, come invece credo, si aprirà un dibattito costruttivo e senza totem né tabù, penso che ci sia modo di ragionare tutti insieme sul ‘troppo’ che è stato creato e stratificato nei decenni: un ‘troppo’ che non possiamo né dobbiamo più permetterci. Un mio personalissimo studio sulla sola Regione Piemonte conta ben 3.638 poltrone in Enti intermedi diversi dalle Province e non elettivi, incarichi che alimentano una confusione istituzionale tale per cui, in un Paese in cui tutti fanno tutto, nessuno è più responsabile di niente. Da cittadina orgogliosa della Provincia Granda quale mi sento, dico: mettiamoci in gioco. Tutti. Nell’interesse dei cittadini e dei contribuenti. E dei nostri figli”.