XIII Scuola di Alta Formazione dal 3 al 5 ottobre, a Cuneo e Dronero

“La guerra italo-turca del 1911-1912 per la sovranità sulla Libia”

Cuneo “La guerra italo-turca del 1911-1912 per la sovranità sulla Libia” è il tema della XIII Scuola di Alta Formazione, diretta da Aldo Mola e in programma tra Cuneo e Dronero dal 3 al 5 ottobre prossimi. La tre giorni è promossa dal Centro Europeo Giovanni Giolitti per lo studio dello Stato, di concerto con la Provincia di Cuneo, in collaborazione con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e con l’egida dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli), dell’Istituto per la Storia del Risorgimento – Comitato di Cuneo, dell’Associazione di Studi sul Saluzzese, dell’Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella, del Centro Studi Piemontesi – Torino. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.

“Nel 1911 – spiega Mola – l’Italia festeggiò il cinquantenario del Regno, con un bilancio positivo anche a giudizio delle maggiori potenze, nel cui novero figurava. Dopo lunga preparazione diplomatica, su impulso di re Vittorio Emanuele III il governo, presieduto da Giovanni Giolitti, che operò in armonia con il ministro degli Esteri, Antonino di San Giuliano, dichiarò guerra all’impero turco per liberare la Tripolitania dal secolare dominio della Sublime Porta. Chi furono i registi dell’impresa? Come venne preparata? Quali conseguenze ebbe per la pace? Dopo averne offerto ampia documentazione con la pubblicazione del Carteggio di Giovanni Giolitti (1877-1928), nel centenario dell’ impresa di Libia il Centro Giolitti propone all’attenzione i fatti e la lettura che ne dettero i contemporanei, sia favorevoli sia contrari a un’impresa che coronò il primo mezzo secolo di vita del Regno. Gli eventi di un secolo addietro aiutano a recuperare la consapevolezza del peso che la geografia e le civiltà hanno sul cammino della storia e sugli eventi odierni”.

La Scuola si svolgerà secondo il seguente programma: lunedì 3 ottobre, a Cuneo, nella sala Giolitti della Provincia, ore 10. Sono previsti i saluti delle autorità e le relazioni di Aldo Mola, Ulb Bruxelles (“Il Re e il Presidente Giolitti per l’impresa di Libia”), Antonino Zarcone, Capo Ufficio Storico Sme (“Le operazioni militari”), Tito Lucrezio Rizzo, Cons. Capo Quirinale (“La guerra di Libia nelle carte (già) segrete della nostra diplomazia”). Alle 12,15 il Colonnello Antonino Zarcone riferirà su “Guida all’Esposizione delle Opere dell’Ufficio Storico dello Sme”. Presiede Giuseppe Catenacci dell’Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella.

Martedì 4 ottobre, sempre a Cuneo nel palazzo della Provincia, il calendario delle relazioni proseguirà, a partire dalle 10, con: GianPaolo Ferraioli della Seconda Università di Napoli (“Giolitti, Antonino di San Giuliano e la guerra italo-turca per la Libia”); Federica Saini Fasanotti, Ufficio Storico Sme (“L’impresa di Libia nella stampa estera”); Aldo G. Ricci, già Sovrintendente Acs (“I socialisti riformisti e l’impresa di Libia”); Luigi Pruneti, Sgc-Gm della Gran Loggia d’Italia (“Fortune e sfortune della Massoneria nell’impresa di Libia”).

Infine, mercoledì 5 ottobre, a Dronero, nel Cinema teatro Iris di piazza Martiri parleranno, alle 9,30, Gianni Rabbia, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo su “La grande proletaria si è mossa… Poeti, scrittori, giornalisti per l’impresa di Libia” e Giorgio Sangiorgi su “L’impresa di Libia nella cinematografia (con proiezione film d’epoca)”. Alle 12 è prevista la chiusura dei lavori e la consegna degli attestati di partecipazione.

Per informazioni e-mail: info@giovannigiolitti.it; sito web: www.giovannigiolitti.it; Direzione: aldoamola@alice.it

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