Dismissioni di brevi tratti stradali da Provincia a Comuni
A Sommariva Bosco, Villar San Costanzo, Borgo San Dalmazzo, Canale e Montezemolo
Cuneo Brevi tratti stradali, in alcuni casi di poche centinaia di metri, in altri di alcuni chilometri, sono stati dismessi dalla Provincia ai Comuni nell’ambito del processo di razionalizzazione della viabilità e di individuazione delle competenze gestionali, anche in relazione al nuovo Codice della strada. Diventano di competenza comunale tutti i tratti di strada che attraversano i centri abitati con popolazione superiore ai 10 mila abitanti, i tratti di strade sottese da varianti e quelli che non allacciano capoluoghi di Comune al capoluogo di Provincia o più capoluoghi di Comuni.
E’ il caso di Sommariva Bosco dove la Provincia ha dismesso un tratto stradale interno all’abitato per la lunghezza di 2,870 km lungo la strada provinciale n. 661, ora diventato comunale. Stessa destinazione per un tratto di 310 metri nel concentrico di Villar San Costanzo dalla nuova rotonda alla piazza del municipio, ora di competenza comunale. A Borgo San Dalmazzo la dismissione ha riguardato 230 metri di strada ex provinciale 21 dall’intersezione della rotatoria in località Sant’Andrea delal variante di Fontanelle alla delimitazione del concentrico di Borgo San Dalmazzo. A Canale la dismissione riguarda 172 metri del tratto stradale provinciale 29 tra la piazza di Canale e l’incrocio con la provinciale 110 per Santo Stefano Roero . Infine, a Montezemolo, diventa comunale 1 km della strada provinciale n. 430 in diramazione per Montezemolo.
“Con questi interventi proseguiamo il processo di razionalizzazione della viabilità provinciale – spiegano il presidente della Provincia Gianna Gancia e il vice presidente e assessore alla Viabilità Giuseppe Rossetto – che ci permette di individuare i collegamenti principali da sviluppare in base alle esigenze di sviluppo socio-economico del territorio. Maggior razionalizzazione, quindi, per migliorare la viabilità provinciale e rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, in un’ottica di contenimento della spesa e di riduzione dei costi”.