Riduzione del gettone di presenza dei consiglieri
Approvato dall’assemblea. Analogo provvedimento riguarda l’indennità di carica del presidente del Consiglio
Cuneo La Provincia riduce del 7% il gettone di presenza riconosciuto ai consiglieri provinciali per la partecipazione alle sedute del Consiglio e delle Commissioni consiliari, rideterminandolo pertanto in 83,7 euro lordi a partire dal gennaio 2011. Analogo provvedimento riguarda l’indennità di carica spettante al presidente del Consiglio. La decisione, che ripercorre la scelta attuata nei confronti di presidente della Giunta ed assessori, è stata presa dall’assemblea provinciale di lunedì 20 dicembre (20 voti favorevoli, 9 astenuti) nelle more del decreto ministeriale che deve ancora entrare in vigore. Già nel 2006 il Consiglio provinciale aveva ridotto del 10% il gettone e tutte le indennità di carica spettanti agli assessori ai sensi della legge 266 del 23 dicembre 2005. Sul tema ha aperto il dibattito il consigliere Francesco Rocca (Pd-Impegno civico): “Stiamo parlando di piccole cifre, personalmente ritengo sia una presa in giro per quegli amministratori locali che lavorano con passione e serietà”. Erio Ambrosino (Pd-Impegno civico): “Subirò il mio 7%, abbiamo però dei consiglieri che percorrono lunghe distanze per arrivare a Cuneo. Stiamo parlando di emolumenti che penalizzano chi fa il consigliere per favorire chi ha i mezzi per farlo a titolo di volontariato”. Di altro parere Piermario Giordano (Lega Nord) che ha spiegato: “Penso che fino a certi livelli, quale quello di consigliere provinciale, la politica possa e debba essere questione di volontariato. Dobbiamo dare dei segnali, sia a livello economico ma anche a livello umano”. Nel corso del dibattito il consigliere Giordano ha poi proposto, di comune accordo con il collega Fabio Di Stefano (Idv), una mozione mirata alla riduzione delle indennità dei consiglieri regionali e dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari regionali in favore dei portatori di handicap. “Un appello – ha detto Di Stefano – per venire incontro a persone meno fortunate che senza aiuto non potrebbero vivere”. Patrizia Manassero (Pd-Impegno civico): “La politica ha bisogno di nuove forze, giovani e donne. Bisogna riconoscere che a loro vada un minimo di rimborso spese, a garanzia della dignità dell’impegno. Questo è un provvedimento a mio parere demagogico”. Secondo Fiorenzo Prever (Pdl) “serve un ragionamento serio, in commissione, sulle politiche sociali e sulle reali esigenze del territorio. Propongo di essere meno demagogici e di fare di più i politici”. Mino Taricco (Pd-Impegno civico): “D’accordo a parlare di problematiche sociali e costi della politica ma separatamente, per evitare demagogie”. In conclusione l’annuncio di voto favorevole da parte di Alberto Cirio (Pdl) e una considerazione di Alberto Anello (Lega Nord): “La Provincia di Cuneo ha 80 mila partite Iva. Da lavoratore autonomo posso dire che fare politica è un maggior sacrificio”.