Commemorati i soldati italiani caduti in Afghanistan

Minuto di silenzio in apertura della seduta di lunedì 18 ottobre

Cuneo Il Consiglio provinciale di lunedì 18 ottobre ha ricordato, in apertura di seduta, i primi caporalmaggiori Gianmarco Manca, Francesco Vannozzi, Sebastiano Ville e il caporalmaggiore Marco Pedone, tutti appartenenti al 7° Reggimento della Brigata Julia e tutti i caduti nel corso della missione di pace in terra afghana. L’agguato al mezzo blindato sul quale viaggiavano ha, inoltre, prodotto il ferimento di un altro commilitone, Luca Cornacchia. “Salgono così a 34 le vittime italiane del conflitto, – come ha spiegato nel suo intervento il presidente del Consiglio, Giorgio Bergesio – mentre i caduti di tutti gli schieramenti in 9 anni di guerra sono stati 2142. Al tributo in termini di dedizione e spirito di servizio di questi giovani va la gratitudine della Provincia di Cuneo che si unisce alle autorità italiane nell’esprimere sentimenti di profondo cordoglio ai familiari e ai colleghi dei quattro soldati. Al militare ferito gli auguri di una pronta guarigione. Il ricordo di oggi vuole essere atto sincero di affetto, purtroppo ormai frequente in quest’assemblea, nei confronti di quattro connazionali che hanno pagato con la vita l’impegno del nostro paese in terra straniera per la diffusione dei valori di pace. Esprimiamo con un minuto di silenzio la vicinanza a tutti i militari e agli alpini impegnati nella missione afghana, ribadendo ancora una volta il legame che accomuna la Granda alle Penne nere”.

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