Presentata in Provincia la Fiera nazionale del bue grasso
Il 2010 anno della 100esima edizione. Gancia: “Appuntamento che coniuga tradizione ed innovazione, rafforzando il legame con l’agricoltura locale”
Cuneo “Grazie al connubio tra tradizione e utilizzo delle moderne tecniche di comunicazione per la realizzazione dell’asta on-line, la Fiera nazionale del bue grasso di Carrù rappresenta un unicum in tema di promozione delle produzioni locali. Il 2010 coincide con la centesima edizione di un appuntamento che, nato nel 1910, si prepara a rinnovare il legame con la comunità agricola locale. E’ motivo di orgoglio il coesistere di questo compleanno con l’anniversario di fondazione della Provincia di Cuneo: due appuntamenti centenari che, seppure in maniera diversa, confermano l’elevata caratterizzazione storica della nostra terra”. Così il presidente della Provincia, Gianna Gancia, in occasione della conferenza stampa di presentazione della Fiera carruccese. Alla presentazione di lunedì 6 dicembre hanno partecipato il sindaco Stefania Ieriti, oltre all’assessore al Commercio Antonio Morra e al consigliere comunale Romana Comino. Presenti anche il consigliere regionale Federico Gregorio, gli assessori provinciali Stefano Isaia e Pietro Blengini, il presidente di Anaborapi Luigi Pistone e il direttore Andrea Quaglino, il direttore dell’Apa Bartolomeo Bovetti, Bruno Carli per Confcooperative, l’allevatore Natale Manzo e la Dama blu di Carrù Sara Tonelli. A corollario dell’edizione 2010 è previsto, come di consueto, un ricco calendario di eventi esteso all’intero mese di dicembre e comprendente spettacoli, concerti e gli immancabili appuntamenti enogastronomici a tema nei ristoranti della zona. Data culminante della rassegna sarà l’asta on line, importante momento di promozione e di valorizzazione non solo della prestigiosa carne di razza piemontese, ma anche della cucina tipica e delle numerose aziende agricole locali. Per il quinto anno consecutivo ha avuto inizio lunedì 29 novembre per terminare domenica 12 dicembre quando, tra le ore 10.30 e le ore 12 presso il foro boario di Carrù, si svolgerà l’aggiudicazione in diretta dei 10 capi bovini attraverso la presentazione delle offerte, rese sia in forma telematica che in forma tradizionale e rivolte al banditore ufficiale dell’asta, impersonato dal direttore dell’Apa, Bartolomeo Bovetti. “All’appellativo di nazionale che da alcuni anni caratterizza la Fiera – ha spiegato il sindaco Ieriti – si aggiunge il recente colore di internazionalità assunto grazie ad alcune iniziative, quali i contatti con una delegazione della “Maison du Charolais” proveniente dalla Borgogna, oltre alla cena di mercoledì 15 dicembre che si svolgerà in contemporanea a Carrù e New York. Desidero inoltre citare il talk show Gente di razza che mercoledì 8 dicembre aprirà la Fiera con ospiti di rilievo del mondo dell’enogastronomia. La 100esima edizione sarà, infine, occasione per ricordare tre figure storiche, legate alle origini dell’appuntamento, ovvero il veterinario carruccese Benedetto Borsarelli, il presidente del Comizio agrario di Mondovì Alessandro Gioda e il consigliere provinciale Giuseppe Ghio”. Mercoledì 15 dicembre, presso il castello di Carrù, si svolgerà la presentazione del libro “Tempi di bianche”, di Attilio Ianniello, a cura del Centro per la Cultura Cooperativa. Il testo affronta la storia del miglioramento della razza bovina piemontese nel circondario di Mondovì, partendo dalle prime esperienze condotte dal Comizio agrario di Mondovì, sino alle odierne realtà territoriali. La Fiera vera e propria avrà, invece, luogo giovedì 16 dicembre con l’assegnazione agli allevatori di centoquattro tra gualdrappe e fasce. Farà seguito la passerella espositiva dei buoi e manzi.