Visita in Italia dell’attivista afghana Suraya Pakzad

Iniziativa della Provincia di Cuneo ha toccato anche Alba e Fossano

Cuneo Con le numerose testimonianze svoltesi dal 11 al 14 novembre, si è conclusa l’importante fase di scambio internazionale che ha visto protagonista l’attivista afghana Suraya Pakzad, portavoce dell’organizzazione “Voice of Women” ed invitata in Granda dalla Provincia di Cuneo. “L’impegno delle donne afgane è fondamentale per la stabilizzazione del Paese” – con questa frase Suraya ha aperto molti degli interventi che l’hanno vista protagonista nel capoluogo, a Fossano e ad Alba. L’assessorato provinciale alle Politiche sociali ha, infatti, voluto strutturare le quattro giornate di visita sul territorio piemontese, in un calendario di incontri con la popolazione, gli studenti e le amministrazioni locali, finalizzati alla sensibilizzazione sui diritti delle donne, ancora privi di riconoscimento in molti Stati del mondo. Scopo della visita era la raccolta di fondi per i progetti in essere e le operazioni volte a rafforzare un processo che le forze internazionali e i militari italiani del 1° e 2° Reggimento alpini stanno perseguendo, ma che anche i singoli cittadini possono sostenere. “La presenza tra noi di questa protagonista della lotta per i diritti umani – ha concluso l’assessore provinciale Giuseppe Lauria – rappresenta l’ideale completamento del legame creatosi tra la comunità cuneese e quella afghana: conclude, cioè, il percorso di sei mesi portato avanti dai nostri alpini, impegnati nella costruzione di straordinari momenti di pace. Un ringraziamento doveroso va, inoltre, all’Ana e corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana, come all’Atl Cuneo, per il supporto fornito alla riuscita del progetto che vede la Provincia coinvolta in prima linea”. Le visita è testimonianza degli ottimi rapporti che i militari cuneesi sono riusciti a stabilire attraverso i diversi progetti, attuati nel corso della missione di pace, a favore della popolazione della provincia di Herat. L’iniziativa ha avuto avvio dalla conferenza stampa di venerdì 12 novembre nel palazzo della Provincia, cui hanno partecipato, oltre all’assessore Lauria e al presidente della Provincia Gianna Gancia, anche i Comandanti di Reggimento colonnello Emmanuele Aresu (1° Reggimento Artiglieria da montagna di Fossano) e colonnello Massimo Biagini (2° Reggimento Alpini di Cuneo), insieme ad una rappresentanza del corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana. I quattro giorni di permanenza di Suraya Pakzad, elencata tra le 100 persone più influenti al mondo secondo una recente classifica del Times, hanno poi visto il coinvolgimento delle maggiori autorità provinciali e nazionali, tra cui il Presidente del Senato Renato Schifani con un incontro riservato durante la sua visita alla presidente della Provincia, Gianna Gancia. Senza dimenticare i momenti dedicati al grande pubblico, quale è stata la Stracôni. A dare il via alla camminata non competitiva che ha toccato i 15 mila partecipanti e alla contemporanea Golden run – Coppa delle Alpi, è stata proprio Suraya Pakzad, in un intervento che costituisce ideale auspicio per il gemellaggio tra solidarietà e sport, da sempre caratterizzante la manifestazione.

 

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