Gancia. “A cavallo tra il 2011 e 2012, sbloccati i cantieri per 1 miliardo di euro. Cuneo, prima provincia in Italia per investimenti sulle infrastrutture”.
Incontro a Roddi d’Alba per i lavori dell’autostrada Asti-Cuneo
Cuneo “A cavallo tra il 2011 e 2012, sbloccati i cantieri per 1 miliardo di euro. Cuneo, prima provincia in Italia per investimenti sulle infrastrutture”. Così il presidente della Provincia, Gianna Gancia, oggi (2 marzo) ad Alba per parlare dei tempi di realizzazione del lotto II.6 dell’Asti-Cuneo e delle opere di adduzione all’autostrada. L’incontro si è svolto nella sede della Provincia a Roddi d’Alba. Al tavolo hanno partecipato, oltre al presidente Gianna Gancia, il direttore Anas Mauro Coletta e l’ing. Giuseppe Sambo, amministratore delegato dell’Asti-Cuneo. Presenti anche il consigliere regionale Federico Gregorio, Emiliano Cardia in rappresentanza dell’assessore regionale Alberto Cirio, il vice presidente della Provincia Giuseppe Rossetto, l’assessore provinciale Roberto Russo, il dirigente della Provincia Enzo Novello, il sindaco di Alba Maurizio Marello assieme ad una delegazione dell’esecutivo albese.
La riunione, che sarà seguita da un ulteriore incontro con amministratori ed aziende del territorio previsto per sabato 5 marzo, è servita a definire le tempistiche di realizzazione del lotto II.6. Ottenuta l’emissione del Dec Via da parte del Ministero dell’Ambiente, l’apertura dei cantieri è annunciata per l’ottobre 2011. Il quadro finanziario del lotto prevede anche l’ammodernamento della tangenziale albese (con accesso gratuito fino al completamento del lotto II.5), quale via di collegamento con i tratti già ultimati e la realizzazione delle opere complementari, ovvero l’ammodernamento della provinciale 7 nel tratto Alba-Roddi-Verduno-Pollenzo e il terzo ponte sul Tanaro. Seguirà la definizione di un cronoprogramma per l’attuazione del lotto II.5.
“La riunione odierna – ha concluso il presidente Gancia – ci consente di presentare al territorio un proposta concreta ovvero il completamento del lotto II.6 entro il 2015, l’adeguamento della tangenziale con accesso gratuito e il conseguente collegamento con il capoluogo provinciale”.