La Provincia aderisce al progetto di controllo della tignola e della tignoletta promosso dal Comune di Dogliani
Gancia: “Naturale continuazione della lotta alla flavescenza dorata avviata nel 2009. Prosegue l’utilizzo di metodi di lotta biologica all’insetto”
Cuneo Il programma operativo provinciale per il triennio 2010-2012 prevede l’attuazione di promozione ed assistenza, oltre ad ogni altra attività divulgativa e dimostrativa, mirate a favorire nuove acquisizioni tecniche, per migliorare la qualità dei prodotti e ridurne i costi di produzione. Su questa base la Provincia aderirà, per una spesa massima di 7 mila euro, al progetto di controllo della tignola e della tignoletta presentato dal Comune di Dogliani. “L’iniziativa – spiega il presidente della Provincia, Gianna Gancia – , mirata a contrastare il lepidottero che agisce sulla buccia dell’acino dell’uva provocandone il marciume, rappresenta il naturale proseguimento del progetto intercomunale doglianese-monregalese di lotta alla flavescenza dorata della vite avviato nel 2009, con il coinvolgimento di 23 Comuni coordinati da Provincia e Regione. Progetto che nel 2009 è stato esteso anche al controllo della tignola e della tignoletta, attraverso una serie di prove effettuate nel territorio di Dogliani e Clavesana, per un totale di circa 70 ettari, attraverso l’utilizzo di metodi di lotta biologica. Particolarmente apprezzabile è l’esclusione di trattamenti chimici, già diffusi in altre regioni italiani, a tutela del prodotto e dell’ambiente”.
Il progetto di controllo del parassita ha dato risultati apprezzabili, tanto da favorire l’ampliamento del progetto per l’anno 2011. Sulla superficie coinvolta di circa 100 ettari è prevista l’installazione di diffusori di feromoni e di trappole per il monitoraggio del volo degli insetti, oltre al coinvolgimento di personale tecnico per i controlli.