Progetto Risknat: riunito il gruppo di pilotaggio tecnico

Presente l’assessore alla Protezione civile e Pronto intervento Stefano Isaia

Cuneo  Si è svolta nei giorni scorsi al Centro Incontri della Provincia la quinta riunione del gruppo di pilotaggio tecnico del progetto “Gestione in sicurezza dei territori di montagna transfrontalieri – Risknat”. Al progetto, avviato il 5 maggio 2009, partecipano in qualità di partner gli enti territoriali delle Alpi occidentali.

“Il progetto sta proseguendo con rinnovato comune impegno verso il raggiungimento dei risultati programmati – ha spiegato l’assessore provinciale a protezione civile e Pronto intervento Stefano Isaia -; la complessità che lo caratterizza riflette la volontà di perseguire standard elevati nei prodotti di cooperazione attesi”. Isaia ha inoltre rimarcato l’importanza dell’acquisizione degli studi svolti dai tecnici, in continua evoluzione anche grazie ai nuovi strumenti tecnologici disponibili. “Permanendo la difficoltà di trovare le risorse necessarie per gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza – ha aggiunto Isaia – è essenziale individuare delle priorità ed evitare una dispersione delle risorse stesse”. Isaia si è poi soffermato sull’aspetto della comunicazione: “Fondamentale è la diffusione fra i cittadini di quella che può essere definita la “cultura del rischio”: conoscere per vivere meglio il territorio”, ed ha ricordato il precedente progetto Rives, coordinato dalla Provincia di Cuneo che ha raccordato aspetti tecnico-scientifici ad altri operativi.

Nel corso dell’incontro sono stati programmati i prossimi impegni previsti dal progetto, aggiornati da quanto già realizzato dai partner tra l’ottobre 2010 e marzo 2011: piattaforma interregionale di scambio di esperienze, di valorizzazione delle informazioni e di riflessione strategica (portale web, rete trasfrontaliera di amministratori, tecnici e funzionari; informazione e divulgazione);  sviluppo di metodi e di strumenti operativi ed azioni innovative volte alla gestione del territorio (in riferimento ai rischi derivanti dall’evoluzione dell’ambiente di alta montagna, rischio idrogeologico e fenomeni gravitativi, valanghe, fenomeni torrentizi, piene fluviali, rischio sismico e studi multi rischio; azioni pilota di presa in conto dei rischi naturali nella gestione ambientale e territoriale.

Dopo l’approvazione del terzo rapporto di avanzamento del progetto sono state esaminate alcune proposte operative, a seguito delle indicazioni emerse dal Comitato di pilotaggio politico riunitosi lo scorso 4 novembre a Sion (Svizzera), nella prosecuzione della cooperazione Alcotra in tema di rischi naturali.

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