La Provincia vincitrice al premio E-Gov, edizione 2010
Per i migliori progetti di innovazione tecnologica sviluppati dalle pubbliche amministrazioni. A pari merito con i Comuni di Cesena e Mantova
Cuneo La Provincia sale sul podio del premio E-Gov 2010, per le migliori realizzazioni di e-government in Italia. La sezione dedicata alla “Green ICT nella Pa” vede l’ente provinciale di Cuneo classificato al primo posto con un progetto di virtualizzazione del data center dell’ente, a pari merito con i Comuni di Cesena (Green ICT Comune di Cesena) e di Mantova (Consolidamento server di centro sistema). Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta martedì 15 giugno a Rimini, hanno partecipato il responsabile dei Sistemi informativi della Provincia Alessandro Risso e il tecnico informatico Marco Rosso. Ai vincitori è stato consegnato una targa e un premio di 500 euro per attività formative e di documentazione.
Il concorso, giunto alla sesta edizione con circa 100 iscritti, valorizza ogni anno i progetti di innovazione tecnologica sviluppati dalle pubbliche amministrazioni ed in grado di apportare benefici reali a strutture e a cittadini. La Provincia di Cuneo ha presentato il progetto, avviato nel 2008 e tutt’ora in corso, comprendente l’attivazione di 22 server virtuali e la sostituzione della San (Storage Area Network), sulla quale risiedevano tutti i dati dell’Ente. Un ulteriore piano di migrazioni delle apparecchiature porterà a 32 le macchine virtuali entro il 2010. Tra i vantaggi della soluzione si segnalano: riduzione dell’hardware con conseguente risparmio in materia di acquisto dei server e di consumi energetici dei macchinari e dell’impianto di raffreddamento; contrazione dello spazio occupato; diminuzione dei tempi per l’attivazione di nuovi server; realizzazione di servizi ad alta affidabilità. Il costo dell’intera operazione ha permesso una riduzione immediata di circa 44 mila euro sui soli costi di acquisto delle attrezzature. Una valutazione dell’energia elettrica risparmiata per l’assorbimento dei server e dell’impianto di condizionamento, indica un risparmio che si attesta tra un minimo di 120 mila euro a un massimo di 196 mila euro in 5 anni, pari a una mancata immissione in atmosfera che va da 60 a 400 tonnellate di anidride carbonica.