Gancia: “Centralismo romano e disparità di trattamento nemico numero uno della vera unità nazionale. Serve federalismo subito”
“Il Presidente della Camera, da persona competente, parla per convenienza, non per convinzione”.
Cuneo Il presidente della Provincia Gianna Gancia ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Sessant’anni di centralismo, ovvero sessant’anni di disparità di trattamento da Regione a Regione, da luogo a luogo: questo il nemico numero uno della coesione nazionale contro cui bene farebbe a scagliarsi l’on. Gianfranco Fini, contro un sistema che spende troppo e pure male, privilegiando certuni a scapito di tutti gli altri come succede da sessant’anni con Regioni a statuto speciale e Province autonome. Sono certa che, da persona competente qual è, il presidente Fini sta parlando per convenienza e non per convinzione. L’unità nazionale non può reggersi su due pesi e due misure a meno di accontentarci di una pseudo-unità fatta di sole fanfare e bandiere. Serve il federalismo. Serve subito. Mi sento di avanzare questa richiesta con la fermezza che è dovuta per una Provincia come la nostra che ha sempre dato tanto senza ricevere altrettanto. Mi riferisco alle situazioni scandalose e anacronistiche delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome. Il Presidente Fini non può chiederci di riconoscerci in questa pseudo-unità nazionale fatta di figli e figliastri, Regioni e Province di serie A, altre di serie B”.