Giunta provinciale e comunale di Centallo a confronto
Gancia: “Presto un Comitato grandi infrastrutture sulla viabilità locale”
Cuneo Giovedì 3 giugno il presidente Gianna Gancia ha incontrato, assieme agli assessori della Giunta provinciale, l’esecutivo del Comune di Centallo. Anche in questo caso, come già nei precedenti momenti di confronto sul territorio, gli amministratori si sono impegnati in un’analisi ad ampio raggio su problematiche ed esigenze della comunità locale. Al tavolo, oltre alla Gancia, erano presenti il vicepresidente Giuseppe Rossetto e gli assessori Roberto Russo, Luigi Costa, Licia Viscusi, Giuseppe Lauria. Per il Comune sono intervenuti il primo cittadino Antonio Panero, il vice sindaco Giuseppe Chiavassa e gli assessori Raffaella Giuliano, Aldo Alladio e Gian Franco Grosso.
“Per il prossimo futuro – ha assicurato il presidente Gancia – sarebbe opportuna la convocazione di un Comitato grandi infrastrutture appositamente dedicato alle tematiche infrastrutturali dell’area che gravita su Centallo, così da permettere il confronto tra i vari Comuni interessati dalle problematiche viarie”. A partire dall’attesa circonvallazione alla strada provinciale 20. Sull’argomento si è pronunciato il vice presidente Rossetto: “Serve una definizione delle scadenze del vecchio piano nodi regionale che è già prorogato al 31 dicembre 2010. Un lettera inviata dalla Provincia al presidente della Regione Roberto Cota chiede di rimodulare il programma dei lavori, così da permettere il completamento degli interventi, con l’aggiunta eventuale di qualche novità. Tra le modifiche si potrebbe prevedere l’inserimento del tratto più urgente della tangenziale di Centallo per una spesa di circa 3 milioni di euro, anche in vista dell’incremento del traffico connesso con l’apertura dell’autostrada”. Tra le esigenze sollevate dall’amministrazione comunale anche il raddoppio della linea ferroviaria Cuneo-Fossano e il superamento del passaggio a livello sulla provinciale Caraglio-Fossano attualmente compreso nel terzo lotto. “La realizzazione anticipata dell’opera – ha spiegato il sindaco Panero – permetterebbe di evitare le attuali lunghe attese degli automobilisti in transito e il trasferimento di gran parte del traffico sulla provinciale Villafalletto-Fossano”. Le Giunte hanno quindi analizzato la possibile dismissione del tratto di provinciale che attraversa il centro abitato, l’installazione di un guard-rail di circa 100 metri a protezione della scuola materna, l’asfaltatura della rotatoria in località San Biagio.
In materia di istruzione, si è poi parlato di edilizia scolastica con il necessario ampliamento della scuola elementare conseguente al recente incremento della natalità. Quanto all’assistenza alle autonomie, l’assessore provinciale Viscusi ha assicurato “il rimborso totale per l’assistenza ai disabili alunni degli istituti superiori e un contributo per quanti frequentano le scuole inferiori. Dal prossimo anno – ha spiegato – il calcolo dei contributi sarà effettuato direttamente tramite confronto con le scuole”. Sul tavolo anche l’aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti per privati ed aziende, conseguente alla chiusura della discarica di San Nicolao e al conferimento a Villafalletto. Gancia: “Riceviamo da numerosi centri provinciali la richiesta di effettuare supervisione e programmazione in materia. Stiamo sistemando l’Ato dell’acqua, ci impegneremo a fare altrettanto con i rifiuti”. Tra i temi trattati anche le spese per lo sgombero neve e le olimpiadi dei Comuni, manifestazione da promuovere, secondo l’assessore provinciale allo Sport Lauria, tramite un’opera di regia a carico della Provincia.
La discussione ha infine registrato l’impegno da parte della Provincia ad assumere un ruolo di indirizzo sull’impiego dei volontari di Protezione civile, in seguito alle recenti restrizioni normative, e sulle concessioni riguardanti l’installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli. Il regolamento approvato dal Comune prevede una tassa ambientale per i nuovi impianti, con la destinazione dei proventi per interventi nei settori della viabilità e della tutela ambientale. “L’indirizzo provinciale in materia di concessioni – ha dichiarato Gancia – è rigidissimo. Le ricadute sul bilancio energetico provinciali saranno pari al solo 0,08 per cento. Abbiamo provveduto ad effettuare una serie di incontri con i Comuni del territorio”.