In due anni saranno distribuiti fondi per 1.700.000 euro
Definita la graduatoria per le assegnazioni. Gancia e Viscusi: “Nel 2010 finanziamenti a 25 Comuni”
Cuneo La Provincia ha definito la graduatoria per l’assegnazione dei fondi destinati ad interventi di edilizia scolastica su stabili di proprietà comunale. Complessivamente nel 2010 i finanziamenti assegnati ad 11 enti locali saranno pari a 426.326,15 euro, mentre altri 376.762,95 euro verranno destinati ad interventi a carattere urgente (14 Comuni). “La ripartizione – spiegano il presidente della Provincia Gianna Gancia e l’assessore all’Istruzione Licia Viscusi – permette di mediare la disparità tra le risorse regionali e le numerose richieste di finanziamento avanzate dal territorio. In questo modo contiamo di rispondere nell’immediato ai bisogni di ben 25 Comuni: uno sforzo anche in termini economici per mantenere le assegnazioni ai livelli dell’anno precedente, nonostante la situazione economica non facile. La Provincia compie così un ulteriore passo in direzione della prevista riqualificazione del patrimonio edilizio esistente sul territorio, analogamente a quanto si sta facendo per gli stabili di competenza diretta”. La graduatoria avrà validità anche per il 2011: nel corso del prossimo anno, fatto salvo il trasferimento di ulteriori risorse regionali, verranno ultimate le assegnazioni per i restanti 43 Comuni, per un importo complessivo calcolato in circa 963.123,75 euro.
Requisiti prioritari per la ripartizione dei finanziamenti sono stati la popolazione comunale inferiore ai 5.000 o ai 1.500 abitanti, i lavori per adeguamento alle norme di sicurezza, eliminazione delle barriere, messa a norma degli impianti, contenimento energetico. La scelta ha inoltre privilegiato i Comuni che da più lunga data non hanno beneficiato di contributi provinciali per opere di edilizia scolastica. (l’elenco dettagliati di Comuni e contributi nelle tabelle allegate)
“Complessivamente – conclude Gancia – verranno distribuiti oltre 1.700.000 euro a 68 enti in due anni. Si concretizza, in questo modo, la fattiva collaborazione avviata tra Regione, Provincia e Comuni finalizzata ad agevolare l’esecuzione di interventi urgenti ai quali i piccoli centri del territorio non sarebbero in grado di porre mano con risorse proprie”.