Progetti per 765 mila euro nel Saluzzese e a Dronero
Approvati in linea tecnica, riguardano le provinciali 223, 662 e 26
Cuneo La Giunta provinciale ha varato tre progetti definitivi in materia di viabilità per un impegno economico complessivo pari a 765 mila euro. “Le opere – spiegano il presidente della Provincia Gianna Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto – sono tutte inserite nel Programma triennale dei Lavori pubblici 2010-2012 (elenco annuale 2010) e verranno in gran parte finanziate mediante la devoluzione di mutui: l’approvazione in linea tecnica consentirà la prosecuzione dell’iter progettuale, nell’attesa della definizione dei residui da utilizzare. In questo modo sarà possibile rispondere quanto prima alle esigenze di intervento manifestate in differenti aree della viabilità provinciale”.
In particolare la progettazione definitiva riguarda l’ampliamento della carreggiata in via Ripoli, nell’abitato di Dronero, lungo la provinciale 223 in direzione di Montemale: l’intervento prevede la sistemazione di una curva pericolosa nel concentrico, così da agevolare il transito dei mezzi pesanti evitando i frequenti danni alle recinzioni degli stabili adiacenti alla carreggiata; la creazione di un marciapiede consentirà, inoltre, l’accesso in sicurezza all’area da parte dei pedoni. L’intervento richiederà una spesa di 80 mila euro interamente finanziati mediante devoluzione di mutui, così come la prevista sistemazione mediante rotatoria dell’intersezione tra le provinciali 662 (nel tratto Saluzzo-Savigliano) e 7 per un importo di 320 mila euro. Approvata dalla Giunta anche la realizzazione di una seconda rotonda sulla provinciale 26, in località Morra San Martino: il costo dei lavori, nel tratto di strada compreso tra Saluzzo e Sanfront, pari a 365 mila euro sarò finanziato per 250 mila euro con contrazione di mutuo, per 80 mila euro mediante devoluzione di mutuo, mentre i restanti 35 mila euro saranno a carico del Comune di Revello a titolo di contributo per la copertura degli indennizzi degli espropri e dei relativi oneri. Entrambe le rotatorie interessano aree ad elevata incidentalità: realizzate in risposta a precise richieste avanzate da residenti ed amministratori locali, consentiranno il rallentamento del traffico, pur garantendo una manovra di svolta agevole ai mezzi pesanti. “I tre progetti definitivi – conclude Rossetto – aggiungono un ulteriore tassello all’opera di ripristino del patrimonio viario provinciale in atto. Un impegno diretto alla messa in sicurezza di due intersezioni nel Saluzzese, cui si aggiunge la sistemazione della carreggiata tra Dronero a Montemale”.