Il Festival delle Province ad agosto in Granda

Appuntamenti ed eventi nell’estate cuneese

Cuneo Il Festival delle Province – Festival itinerante di cultura popolare torna sul territorio piemontese a cominciare dai primi giorni di agosto: dopo la Valle Pellice e la provincia di Rieti, la carovana degli eventi farà tappa in Granda, per poi ripartire verso il Modenese. “Momento di riflessione e occasione di incontro tra le comunità italiane, il Festival – spiega l’assessore provinciale alla Cultura, Licia Viscusi – toccherà in provincia di Cuneo quattro vallate, alla scoperta di paesaggi naturali, biblioteche, archivi, rituali e patrimoni viventi di quelle tradizioni che rappresentano un inestimabile bagaglio culturale e che oggi rischiano di andare perdute se non adeguatamente valorizzate e conservate”.

Il programma cuneese inizierà il 5 agosto affrontando il tema del racconto orale: “L’arte di saper raccontare” è il titolo dell’appuntamento in programma a Sinio, in piazza Don Marchisio, alle 17,30; alle 21,30 “Il teatro degli Acerbi” presenterà “Storie di paese: storie di masche e spiriti”. Venerdì 6 agosto sarà la volta di Bossea (frazione di Frabosa Soprana) con due eventi dedicati alla poesia e improvvisazione in natura sul piazzale antistante le grotte: alle 21,30 video-intervista con Tullio De Mauro sul significato di “popolare”; alle 21,45 musica e poesia spontanea: i poeti a braccio della provincia di Grosseto incontrano “Gli amici della valle”. Sabato 7 agosto il centro di Marmora ospiterà una serie di appuntamenti ispirati alle memorie scritte, e al patrimonio librario: si parte alle 10 con la messa e i canti provenzali nella chiesa parrocchiale; alle 11 nel salone municipale l’incontro intitolato “Fare memoria”;  alle 16,30 gli “Azimants” in concerto; alle 17,30 “Le valli alpine si incontrano”: merenda cinoira con danze provenzali dei Dançaires de Coumboscuro. Infine domenica 8 agosto il Festival si sposta a Coumboscuro per parlare di archivi orali: alle 16,30 nel salone del Centre Provençal è in programma una video-intervista con Francesco Guccini; alle 17 l’incontro dal titolo “L’oralità e la memoria”; alle 18,30 la visita alla Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro; alle 20,30 si parla di “Oralità e musica”; alle 21 Giuseppe “Spedino” Moffa e Co.mpari in concerto. L’ultima tappa cuneese del festival avrà luogo sempre a Coumboscuro, sabato 28 agosto, quando, alle 17, all’interno del Roumiage de Settembre, nella chiesa di Sancto Lucio de Coumboscuro, si svolgerà il “Canto della terra. Rito e festa per i dodici mesi”.

“Gli appuntamenti – conclude l’assessore Viscusi – rappresentano quella varietà di saperi che da sempre caratterizza l’esteso territorio cuneese e che l’amministrazione provinciale tende costantemente a promuovere e conservare, anche tramite l’adesione alle manifestazioni promosse dalla Rete italiana di cultura popolare, quale patrimonio irripetibile ed eredità da trasmettere alle nuove generazioni”.

 

 

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