Nodo di Savigliano: analizzato lo studio di fattibilità
Rossetto: “All’esame della Giunta provinciale seguirà il confronto con il territorio e con la competente Commissione per l’avvio della progettazione”
Cuneo “L’attività di progettazione preliminare per il nodo viario di Savigliano sarà avviata in seguito al confronto con il territorio interessato e all’analisi da parte della competente Commissione consiliare: un lavoro che consentirà l’individuazione della soluzione giudicata più idonea tra quelle attualmente comprese nello studio di fattibilità”. Su relazione del vice presidente ed assessore alla Viabilità Giuseppe Rossetto, la Giunta provinciale ha preso atto della relazione trasmessa dalla Società di committenza regionale (Scr Piemonte). Sul tappeto l’analisi delle differenti ipotesi per il collegamento tra Savigliano e Saluzzo. Alle soluzioni tradizionali comprendenti la realizzazione di strade complanari e l’adeguamento della provinciale 662, si aggiunge un’ulteriore proposta comprendente interventi minimi sulla 662 e lo sfruttamento di un collegamento veloce tramite il corridoio adiacente alla ferrovia. Tutte le ipotesi, compresa quella di recente formulazione, rientrano nell’importo complessivo previsto per l’opera ed ammontante a circa 61 milioni e 500 mila euro in base agli aggiornamenti previsti da Regione ed Scr. I progetti comprendono, poi, rotatorie di collegamento, oltre alla realizzazione del ramo sud della variante di Savigliano e al completamento della tangenziale est di Saluzzo. Quanto alla prevista bretella autostradale di collegamento tra Savigliano e Marene, la progettazione preliminare dell’opera sarà a carico del concessionario della Torino-Savona secondo i termini recentemente concordati tra Società Torino-Savona spa presieduta da Giovanni Quaglia ed Anas. Il nodo saviglianese è uno degli otto interventi previsti dal Piano regionale degli investimenti sulla rete stradale trasferita per un importo complessivo pari a 169.914.320 euro. In Granda le opere si suddividono in 3 progetti su strade regionali per un importo di 86.764.759 euro e 5 sulla viabilità provinciale per 83.149.561 euro.