Festival della Montagna: la magia del vivere-sopra
Fino a domenica 11 aprile al Centro Incontri della Provincia. La presidente Gancia: “Una testimonianza attiva della vitalità della montagna”
Cuneo Si apre martedì 6 aprile la quinta edizione del Festival della Montagna, organizzato dalla Provincia di Cuneo ed inserito nel vasto programma istituzionale di festeggiamenti per i 150 anni dell’Ente. La cerimonia di inaugurazione, che si terrà al Centro Incontri alle 16.30, dà inizio al ciclo di appuntamenti dedicati alla montagna il cui filo conduttore è il tema “Sopra-vivere”. “La montagna è una risorsa per tutto il nostro territorio, ma siamo consapevoli del disagio di chi ha scelto di viverci. Si tratta di aree più deboli anche perché marginali, dove si vive con difficoltà ma proprio per questo motivo è una realtà da rilanciare. Non servono né misure assistenziali, né burocrazie, ma veri strumenti di sviluppo in grado di ridare dignità e scopo ad un territorio potenzialmente ricco. In tal senso, il Festival rappresenta un’opportunità, in quanto testimonianza attiva della vitalità della montagna. Il titolo della rassegna sottolinea il passaggio dalla “sopravvivenza” al “vivere sopra”, cioè a quote più elevate, certo, ma anche a livelli più qualificanti. Così la montagna potrà diventare veramente un territorio sempre più consapevole delle proprie potenzialità e punto di forza per lo sviluppo di un’intera provincia come la Granda”. Così la presidente della Provincia Gianna Gancia spiega le ragioni del 5° Festival della Montagna che si svolgerà al Centro Incontri della Provincia fino a domenica 11 aprile e al quale parteciperanno anche gli assessori provinciali alla Montagna Luigi Costa e al Turismo Federico Gregorio. Il programma propone un’immagine eclettica della montagna, dove i diversi aspetti della sopravvivenza diventano paradigma e punto di forza di un ecosistema alpino in grado di volta in volta di adattarsi alle esigenze storiche. Le sei sezioni del Festival (Film, Teatro, Ragazzi, Musica, Incontri, Convegni) alternano, attraverso quaranta appuntamenti, racconti di vita quotidiana, storia, laboratori didattici, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali e musicali, discussioni sulle attuali problematiche e riscoperta delle bellezze e delle risorse del territorio montano. La direzione artistica di ogni sezione è stata affidata ai principali esperti di ogni ambito: Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino, apprezzati registi di film e documentari sulla montagna hanno coordinato la regia del FestivalFilm e La Fabbrica dei Suoni ha potenziato la manifestazione con una suggestiva sezione musicale. Il FestivalTeatro è stato curato dalla compagnia cuneese Il Melarancio, mentre il FestivalConvegni è stato programmato in collaborazione con la Federazione Interregionale Piemonte Valle d’Aosta – Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Cuneo. Infine, il regista cuneese Fredo Valla ha ideato e coordinato la multiforme sezione dedicata agli incontri. Tra i protagonisti, come sempre grandi nomi del panorama artistico, sportivo e giornalistico italiano. I momenti irrinunciabili di questa edizione sono l’incontro con il regista Vittorio De Seta e i suoi documentari dedicati al “mondo perduto”, i racconti di Rolly Marchi, decano del giornalismo che detiene il primato assoluto di aver assistito a tutte le Olimpiadi invernali della storia, la musica del celebre trombettista jazz Paolo Fresu, accompagnato dagli Abnoba e dagli Alborada String Quartet, e le descrizioni dell’eclettico Ermanno Salvaterra, esperto alpinista, l’uomo del Cerro Torre. Il Festival della Montagna è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Città di Cuneo, Fondazione Crt, Fondazione Crc e in collaborazione con il Cai – Le Alpi del Sole. Gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, ad eccezione del concerto di Paolo Fresu. Il programma, le foto e il materiale dedicato al Festival è online all’indirizzo www.festivaldellamontagna.it