La crisi vista dai pensionati: interventi della Provincia per le categorie deboli
Tavolo di incontro con i sindacati rappresentanti dei pensionati
Il tavolo di lavoro
Cuneo Difesa del reddito, politiche socio sanitarie e assistenziali, politiche attive del lavoro. Sono questi tre gli aspetti principali emersi al tavolo di incontro con i sindacati rappresentanti dei pensionati che si è svolto martedì 16 marzo in Provincia con il presidente della Provincia e gli assessori provinciali al Lavoro e alle Politiche sociali. Per la Cisl erano presenti il segretario provinciale Matteo Carena e i colleghi Alda Donadio e Rinaldo Olocco (Fnp Cisl), per la Cgil oltre al segretario provinciale Marco Ricciardi, i colleghi Lina Chialva e Antonino Cucchiara (Spi Cgil), per la Uil il segretario Giovanni Ventura (Uil Csp). La crisi vista dai pensionati apre nuove prospettive di intervento anche per la Provincia alla quale i sindacati hanno chiesto la costituzione di un tavolo politico di coordinamento per affrontare i problemi concreti. In particolare, alla Provincia spetterebbe il compito di farsi tramite nei rapporti con i Comuni per ottenere agevolazioni per gli anziani sulle tariffe della raccolta dei rifiuti, sull’utilizzo e i costi dell’acqua e sulla piccola e media distribuzione commerciale. Inoltre, è stato richiesto il coinvolgimento dell’ente anche nei servizi offerti dai consorzi socioassistenziali (particolare attenzione alle rette di case di riposo e cliniche) e per quello che è stato definito “invecchiamento attivo”, cioè servizi per aiutare gli anziani a muoversi nella burocrazia, leggere le bollette delle utenze, utilizzare personal computer, comprendere il funzionamento di strumenti automatici come il parchimetro e altri della vita quotidiana. “In questo periodo di crisi – ha assicurato il presidente della Provincia – è nostro dovere assicurare la massima attenzione alle categorie più deboli, come anziani e malati che rischiano di pagare il prezzo più alto in una congiuntura economica non favorevole. Abbiamo già calendarizzato i primi incontri per giungere a risposte concrete nel più breve tempo possibile”.
