Commissione consiliare a confronto sul cancro al seno
Ascoltati medici ed esperti del territorio in merito alla costituzione di centri di Senologia, come suggerito dall’ordine del giorno della Consigliera di parità
Cuneo La quinta Commissione consiliare provinciale, riunita giovedì 25 febbraio in Provincia, ha ospitato le relazioni di una rappresentanza di medici del territorio. Sono intervenuti, per l’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, il direttore medico responsabile di Chirurgia plastica Alberto Rivarossa, il direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia Pier Dino Rattazzi ed Ernesto Principe, oltre a Giampaolo Sacchetto per la Chirurgia generale dell’ospedale San Lazzaro di Alba. Obiettivo dell’incontro l’approfondimento dell’ordine del giorno, proposto dalla Consigliera provinciale di Parità ed esponente della Lega Nord e riguardante l’istituzione di strutture di Senologia che, sotto la direzione di clinici formati e con esperienza specifica nel settore, coordinino e centralizzino i vari interventi, disciplinino le terapie, svolgano attività di ricerca, collaborino con l’associazione “Donna per donna”, promuovano un supporto psicologico e socio-familiare adeguato. Il documento fa riferimento alla risoluzione del Parlamento europeo in materia di cancro al seno e propone a Governo, Ministero della Salute, Regione ed enti di competenza l’istituzione di specializzazioni come la chirurgia mammaria, l’assistenza infermieristica a patologie mammarie o la psicologia oncologica, che hanno già dato buoni risultati in alcuni Stati membri dell’Unione europea. “La seduta – ha spiegato la Consigliera di parità – guarda all’ulteriore miglioramento di un servizio che conta già su un elevato livello di efficienza. L’esperienza dei centri di Senologia, dove sperimentata, ha fatto registrare un incremento nelle guarigioni pari al 5 per cento. La Commissione, grazie al confronto con personale medico specializzato, ha preso coscienza della situazione esistente, valutando l’applicabilità delle strutture anche alla Granda che presenta un territorio esteso e variegato”.