Rifiuti abbandonati lungo le strade: accordo tra Provincia e Corpo Forestale per la vigilanza

Il tavolo dell'incontro

Cuneo Limitare l’abbandono, da parte di ignoti, di rifiuti di varia natura lungo le strade provinciali e in aree pubbliche e, più in generale, intensificare l’attività di controllo in campo ambientale per la prevenzione e la repressione di tali comportamenti illeciti. E’ questo lo scopo dell’accordo di collaborazione tra la Provincia e il Comando del Corpo Forestale di Cuneo siglato mercoledì 3 novembre in Provincia. Alla firma della convenzione hanno partecipato il presidente della Provincia Gianna Gancia e il comandante provinciale del Corpo Forestale Paolo Salsotto. “Stavamo valutando iniziative e sanzioni mirate a limitare l’abitudine incivile di abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali – spiega il presidente Gancia –: questa soluzione, elaborata in collaborazione con l’assessore provinciale Luca Colombatto, ci sembra provvedimento utile e soprattutto necessario per salvaguardare la bellezza del nostro territorio e tutelare l’ambiente, sempre più a rischio sfruttamento e depauperamento”. L’iniziativa prende spunto dalle nuove disposizioni di legge che prevedono collaborazioni tra organismi pubblici per l’attività di controllo e vigilanza anche per i reati contro l’ambiente. Si è, quindi, deciso di estendere la sfera dei controlli già eseguiti dal Corpo Forestale dello Stato anche in materia di abbandono di rifiuti non solo sui terreni, ma anche nelle acque e canali, causa di un evidente degrado del territorio, ma soprattutto elevato costo da parte degli enti pubblici costretti a rimuovere e smaltire tali rifiuti per ripristinare le condizioni ambientali dei luoghi. In base all’accordo il Corpo Forestale svolgerà attività di vigilanza in particolare lungo le strade provinciali, occupandosi anche di educazione e formazione ambientale e predisponendo materiale informativo. La Provincia rimborserà le spese di carburante dei automezzi utilizzati per la vigilanza per una cifra massima di 7 mila euro l’anno. “Il Comando provinciale del Corpo Forestale ha aderito con entusiasmo alla proposta – aggiunge il comandante Salsotto – perché riteniamo che la salvaguardia e la tutela di questi territori siano veramente azioni strategiche per far apprezzare la bellezze della Granda. Abbiamo paesaggi meravigliosi ed ambienti assai diversificati, a volte però la presenza di rifiuti o di piccole aree degradate, che purtroppo si vedono lungo le strade, rischia di dare un’immagine poco piacevole di un territorio che invece merita di essere conosciuto e ricordato per la sua bellezza. Le 17 stazioni della Forestale in provincia di Cuneo intensificheranno i compiti di tutela e sorveglianza del territorio, perché siamo convinti che i cittadini cuneesi – ed anche i turisti sempre più numerosi in queste aree – abbiano il diritto di godere appieno dei beni che la natura ci ha messo a disposizione”.

Alcune immagini dell’incontro

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