Progetto definitivo per la messa in sicurezza di incrocio a Savigliano, tra le provinciali 662 e 7
Approvato anche progetto definitivo-esecutivo per riparazione dei dissesti e sostituzione di guard-rail lungo la provinciale di Valle Po
Cuneo “Un’opera che consentirà il ripristino delle condizioni di sicurezza in corrispondenza di un altro incrocio a rischio di competenza provinciale. In questo modo, attraverso singoli interventi, sarà possibile compiere un ulteriore passo in direzione dell’auspicata messa in sicurezza dell’intera rete stradale territoriale”: con questa motivazione il presidente della Provincia, Gianna Gancia, annuncia assieme al vice presidente ed assessore alla Viabilità Giuseppe Rossetto l’approvazione del progetto definitivo di rotatoria a Savigliano. La messa in sicurezza riguarderà l’intersezione tra le provinciali 662 e 7. L’approvazione, da parte della Giunta provinciale, risale alla seduta di martedì 2 novembre. “Si tratta di lavori – precisa Rossetto – che rispondono alle numerose sollecitazioni della comunità locale, in presenza di un’effettiva situazione di pericolosità del tratto stradale. La rotatoria consentirà la riduzione della velocità di percorrenza in una zona caratterizzata, purtroppo, da un elevato numero di incidenti”. Al finanziamento dei 320 mila euro necessari all’esecuzione dell’opera si provvederà mediante devoluzione di mutui della Cassa depositi e prestiti. I dissesti prodotti dalle nevicate dello scorso inverno sulla strada provinciale 26 di valle Po hanno interessato alcune opere di sostegno e i relativi dispositivi di ritenuta, rendendo necessario un altro intervento, per un importo di 100 mila euro finanziati tramite devoluzione di mutui. Il progetto definitivo-esecutivo prevede la posa di barriere guard-rail a progressive viarie, così da garantire il transito in sicurezza agli utenti. “Oltre alla sostituzione delle barriere e dei parapetti esistenti – concludono Rossetto e Gancia – l’intervento permetterà la sistemazione dei tratti dissestati, mediante riparazione o rifacimento delle opere danneggiate e la stabilizzazione delle banchine stradali”