Gancia: “Il Comitato Grandi infrastrutture sarà uno strumento di pressing per le opere mancanti alla Granda”
Per l’Armo-Cantarana, progettazione definitiva in via di aggiudicazione
Cuneo “Oggi si insedia non un parlatorio ma uno strumento di pressing mirato alla realizzazione delle infrastrutture che ancora mancano al territorio”: con queste parole il presidente della Provincia, Gianna Gancia, ha introdotto venerdì 5 febbraio la prima riunione del Comitato provinciale “Grandi Infrastrutture”, costituito con deliberazione della Giunta del 22 dicembre 2009. “Tra le priorità – ha proseguito Gancia – ci sono Asti-Cuneo, Tenda bis, Armo-Cantarana, infrastrutture ferroviarie ed irrigue. Desidero inoltre ricordare che la Provincia, sta dedicando tempo ed impegno alla ricerca di una soluzione concertata con il territorio per la statale 21, nel tratto tra Demonte, Aisone e Vinadio. Siamo poi in contatto con il Ministero dell’Ambiente per la destinazione di fondi alla Granda, colpita negli ultimi due anni da ben tre calamità”. La ricognizione effettuata sullo stato di realizzazione delle grandi opere in cantiere ha reso noti alcuni sviluppi sull’Armo-Cantarana: “Le prospettive di realizzazione sembrano buone – ha annunciato Gancia –. L’opera, per un costo previsto di 200 milioni di euro, è in via di aggiudicazione per la progettazione definitiva. Colmiamo, in questo modo, il ritardo di tre anni determinato dalla scelta del Governo Prodi e del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, di destinare al lungomare Canepa di Genova i fondi precedentemente assegnati all’Armo-Cantarana”. Novità anche per i lotti albesi dell’autostrada Asti-Cuneo: per la galleria di Verduno si prevede l’ultimazione della procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale) entro un paio di mesi; per il tunnel di Alba è al vaglio la realizzazione di un’infrastruttura in superficie. La soluzione alternativa che prevede tempi di esecuzione ridotti e costi contenuti sarà illustrata da Anas e Società Asti-Cuneo spa tra un paio di settimane. Già finanziati, sono invece in fase di progettazione esecutiva i lavori di adeguamento previsti sulla strada statale 231, mentre si attendono notizie sul finanziamento dei progetti di messa in sicurezza della statale 28 Ceva-Ormea. Per il Tenda bis, il Comitato provinciale si impegna ad una lettera di sollecito in vista del nulla osta, ancora mancante, da parte della Conferenza intergovernativa. Sul fronte dei collegamenti ferroviari, Rfi ha ricordato l’avvio dei lavori di interramento della linea a Bra e di raddoppio della Cuneo-Fossano per quanto riguarda il primo tratto, nel territorio del Comune di Centallo. Per il secondo tratto la progettazione sarà completata entro il 2010. L’invito alla concretezza e all’operatività espresso dal presidente Gancia è stato accolto da tutti gli intervenuti al tavolo e rinnovato più volte nel corso della riunione. Il vice presidente provinciale, Giuseppe Rossetto, ha dichiarato: “Oggi si insedia un organo unitario che si avvale della partecipazione di istituzioni e territorio, così da assicurare la variabilità di informazioni e la flessibilità necessarie per raccogliere le esigenze della Granda”. L’assessore ai Trasporti Roberto Russo: “Abbiamo l’occasione di realizzare un elenco di priorità in campo infrastrutturale, penso – ad esempio – ai valichi transfrontalieri e al lavoro già avviato sulle statali 20 e 21, al ripristino della Cuneo-Nizza e all’eventuale elettrificazione di alcune tratte ferroviarie”. Erano inoltre presenti: l’assessore provinciale all’Agricoltura Claudio Sacchetto; i consiglieri provinciali Marco Perosino, Roberto Mellano e Paolo Demarchi; il capo compartimento di Anas Piemonte Raffaele Celia; Giovanni Angioni e Giuseppe Sambo per l’Asti-Cuneo; rappresentanti di autostrada Torino-Savona, Rfi, Camera di commercio, Confcommercio, Coldiretti, Unione provinciale agricoltori, Confederazione italiana agricoltori, Confartigianato, Confindustria, Confederazione nazionale artigiani, Confcooperative, Lega Coop, Cgil e Uil.