Presentato il bando provinciale per le misure anti-crisi
Indirizzato alle richieste di cassa integrazione in deroga. Blengini: “Atto importante per il tessuto produttivo locale caratterizzato da piccole imprese”
Cuneo Giovedì 21 gennaio, alla presenza dell’assessore al Lavoro Pietro Blengini, si è svolta la presentazione del bando provinciale per le misure anti-crisi 2009-2010. Frutto della concertazione tra Provincia e Regione, l’atto è indirizzato alle aziende che fanno richiesta di cassa integrazione in deroga. “Quello presentato oggi – ha spigato Blengini – è un provvedimento importante per la Granda, in considerazione di un tessuto produttivo locale caratterizzato da un’elevata frammentazione in piccole e micro aziende operative nel campo dell’industria e dell’artigianato. La richieste di cassa integrazione in deroga hanno fatto registrare una crescita netta negli ultimi 12 mesi, balzando dalle 1.500 domande del 2008 alle 9.500 del 2009”. L’iniziativa è figlia delle misure anti-crisi emesse a livello statale per fronteggiare la congiuntura economica in atto. Prevede, a fianco del sostegno al reddito assicurato con la cassa integrazione, anche un processo di riqualificazione destinato ad imprese con accesso a nuove fasce di mercato e tipologie di prodotto, oppure di ricollocazione in assenza di prospettive di sviluppo a livello aziendale. I canali di gestione del bando prevedono un intervento diretto della Provincia per la procedura di accesso agli ammortizzatori sociali. Per la parte formativa o di ricollocazione un ruolo fondamentale è invece riconosciuto ai Centri per l’Impego del territorio ed alle Agenzie di formazione professionale riunite, in ottemperanza alla normativa statale, in Associazioni temporanee d’impresa (due quelle in provincia, rispettivamente nell’Albese capeggiate dalla Cnos-Fap di Bra e nel Monregalese-Cuneese rappresentate dal Centro di formazione professionale cebano-monregalese). “Si tratta – ha concluso Blengini – di un ulteriore aiuto al territorio in tempo di crisi caratterizzato da capillarità e tempestività di azione. Le misure saranno infatti operative nell’immediato”. All’incontro hanno preso parte Piergiorgio Silvestro dell’Osservatorio regionale del lavoro, Barbara Micheloni per Italia Lavoro, oltre a rappresentanti di Regione Piemonte, sigle sindacali, associazioni di categoria, ordini dei consulenti del lavoro e dei dottori commercialisti, membri della Commissione tripartita.