“Ti tengo per mano”, riprese del nuovo film di Carlo Alberto Pinelli sulle montagne del Cuneese
L'assessore Mantini alla presentazione del film a Torino
L’assessore Mantini: “Opera che richiama l’attenzione del grande pubblico sulla nostra storia e sulle grandi lotte per la conquista dei diritti fondamentali”
Cuneo Sono in corso nelle vallate del Cuneese le riprese del nuovo film di Carlo Alberto Pinelli, “Ti tengo per mano”.
Il regista racconta l’estrema miseria degli abitanti delle montagne di Granda, spesso costretti, nei decenni a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, ad offrire i propri figli in affitto ai più ricchi contadini della pianura, o addirittura ai malgari del versante francese delle Alpi Marittime.
“Siamo orgogliosi dell’importante attenzione al territorio dimostrata con questo film – ha detto l’assessore ai Piccoli Comuni e alle Pari opportunità della Provincia di Cuneo, Anna Mantini -: il film racconterà al grande pubblico la nostra storia. E richiamerà l’attenzione su determinate condizioni sociali e sulle grandi lotte per la conquista di diritti fondamentali. Diritti che, ancora oggi, i bambini di molti Paesi del mondo si vedono negati. Anche in questa spinta alla riflessione sta la grande importanza del film”.
Ultimata la permanenza nel cuneese, la troupe si trasferirà in Francia, nel parco del Mercantour.
La sceneggiatura, firmata anche da Giovanni De Feo, si basa su una vicenda realmente accaduta: narra la fuga di due pastorelli dalla tirannia dei padroni francesi e la loro avventurosa traversata della catena alpina per ritornare nelle valli d’origine. Il film è stato presentato a Torino nella sede dell’Uncem Piemonte ed ha ottenuto il finanziamento della Direzione generale dello Spettacolo del Ministero degli Affari Culturali, di Eurimages, della Film Commission Torino-Piemonte, della Film Commission Paca. Si avvale, inoltre, della collaborazione del Parco delle Alpi Marittime, delle Comunità montane Valle Stura, Valli Grana e Maira, Valli Po, Bronda, Infernotto e Varaita, Alpi del Mare e dell’Uncem Piemonte. Lo producono due società cinematografiche italiane (Paneikon e Metafilm) e una società cinematografica francese (Takami Productions).
