Un piano per la forestazione e manutenzione del verde
Proposta del consigliere Marco Perosino (Pdl) approvata all’unanimità
Cuneo Educazione ambientale, attività di controllo e di repressione, utilizzo delle forze lavoro in servizio presso enti diversi, in collaborazione con il volontariato, per un costante lavoro di manutenzione, nuovi investimenti programmati per la forestazione delle aree libere, utilizzando le piantine prodotte da organismi in attività di studio e ricerca. Questi i suggerimenti contenuti in un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale e promosso da Marco Perosino (Pdl). Nel documento il consigliere suggerisce la predisposizione di un piano, che non preveda spese ma razionalizzazioni dei costi già sostenuti, per realizzare quanto possibile in manutenzione e nuova forestazione. “Nei boschi pubblici e privati – spiega Perosino -, proliferano erbe, arbusti e pianticelle infestanti e parassiti che danneggiano, a volte irrimediabilmente, le piante esistenti. Esistono poi aree pubbliche montane, collinari, di pianura che potrebbero essere piantumate con benefici al paesaggio, all’aria, all’economia. A questo scopo propongo che la commissione agricoltura nelle prossime sedute approfondisca la normativa e il regolamento sui boschi emanato dalla Regione”.
“Prendo atto – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Roberto Mellano – di una proposta sentita dal territorio, che comporta benefici ambientali e ricadute economiche. Senza contare che un bosco curato è meno soggetto ad incendi: la pulizia è indispensabile per una corretta silvicoltura. Quella suggerita è un’operazione complessa che presuppone un’azione sinergica tra gli enti coinvolti”.
Sull’argomento hanno espresso parere favorevole tutti gli intervenuti, a partire da Mino Taricco (Pd-Impegno civico): “Condividiamo contenuti e spirito del documento che ci pare augurio di un comportamento virtuoso per il patrimonio forestale”. Stefano Garelli (Pd-Impegno civico): “Dobbiamo fare cultura ambientalista; la politica incide sulla città e sul nostro ambiente”. Secondo Paolo Demarchi (Lega Nord): “L’ordine del giorno si muove nell’ottica di una buona amministrazione del paesaggio boschivo”. D’accordo anche Angelo Rosso (Udc) e Roberto Nizza (Lista Costa) che ha presentato una sollecitazione riguardante la misura del Piano di sviluppo rurale riferita alla sistemazione delle strade interpoderali.