Commemorato Pietro Ferrero, scomparso a 47 anni
Minuto di silenzio in Consiglio provinciale per ricordare l’imprenditore albese
Cuneo Il Consiglio provinciale di lunedì 2 maggio si è aperto con la commemorazione di Pietro Ferrero, amministratore delegato dell’azienda dolciaria albese scomparso in Sud Africa a soli 47 anni.
Il minuto di silenzio è stato preceduto dal ricordo del presidente del Consiglio Giorgio Bergesio che ha dichiarato:
Il pensiero va alla moglie, ai figli, ai familiari tutti, ma anche – consentitemi – ad un’intera provincia che si è ritrovata orfana di un imprenditore capace, un marito e padre affettuoso, un figlio devoto. E’ stato un cittadino affezionato alla sua terra d’origine, ricambiato in questo sentimento di appartenenza dalle tante, tantissime testimonianze di affetto e stima che hanno raggiunto in questi giorni Alba e la famiglia Ferrero. Testimonianze cui si aggiunge, oggi, quella di quest’assemblea. Penso di interpretare correttamente il pensiero di tutti nell’unirmi alle parole pronunciate dal vescovo di Alba, monsignor Giacomo Lanzetti, al termine della cerimonia funebre di mercoledì 27 aprile: contavamo su Pietro per lunghi anni di tranquillità e sicurezza, condividiamo l’onore di aver percorso insieme un tratto di strada della vita umana.
A lui – ha concluso Bergesio – si deve un contributo determinante a quello sviluppo economico che ha permesso ad un intero territorio di affacciarsi sulla scena internazionale con un bagaglio di valori e sentimenti capaci di fare la differenza. Per questo, oggi, la perdita si fa sentire in maniera più forte. Il dolore dell’intera comunità provinciale trova, però, conforto nella consapevolezza della continuità di un progetto familiare: la Provincia di Cuneo, Alba e la Ferrero sapranno riscoprire, ne siamo certi, ulteriori motivi per guardare al futuro nella volontà, da tutti condivisa, di rendere onore all’amministratore delegato e titolare d’azienda scomparso.