La cucina italiana patrimonio dell’umanità: una grande opportunità per la provincia di Cuneo

Il riconoscimento UNESCO apre nuove prospettive per turismo, agricoltura ed eccellenze enogastronomiche del territorio cuneese

L'intervento del consigliere provinciale Pulitanò durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne

L’intervento del consigliere provinciale Pulitanò durante il Consiglio provinciale aperto sulla Strategia nazionale aree interne

Cuneo – La proclamazione della cucina italiana come patrimonio dell’umanità rappresenta un momento storico di straordinaria rilevanza, non solo per il nostro Paese, ma anche per la provincia di Cuneo.

«Questo riconoscimento internazionale – dichiara il consigliere provinciale Rocco Pulitanò con delega all’agricoltura e al turismo – valorizza una tradizione enogastronomica unica al mondo, che si riflette profondamente nel nostro territorio. La nostra provincia, ricca di paesaggi che spaziano dalle colline alle montagne, dalle città d’arte ai siti UNESCO, sarà uno dei protagonisti di questa nuova stagione di promozione turistica».

Il consigliere sottolinea inoltre come questo riconoscimento «aprirà nuove opportunità per far conoscere le eccellenze agricole e gastronomiche locali, creando un circolo virtuoso che coinvolgerà produttori, ristoratori e operatori turistici. I visitatori che arriveranno nella nostra provincia non solo potranno gustare piatti autentici, ma vivranno un’esperienza emozionale unica legata alla cultura e alla tradizione del nostro territorio”.

«La sfida – conclude – è ora di lavorare insieme per promuovere e valorizzare questo patrimonio immenso, consolidando la nostra posizione come meta di eccellenza per il turismo enogastronomico in Italia e nel mondo».

Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo

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