Gli effetti dei dazi sul settore vitivinicolo discussi in Consiglio Provinciale.

Consiglio Provinciale -29 luglio

Consiglio Provinciale del 29 luglio 2025

L’Assemblea ha approvato un Ordine del Giorno a sostegno del comparto piemontese

Nella seduta di martedì 29 luglio, il Consiglio Provinciale ha preso in esame l’Ordine del Giorno presentato dal gruppo “La nostra Provincia” avente ad oggetto le iniziative a sostegno del settore vitivinicolo piemontese minacciato dai dazi del governo statunitense.  Il testo è stato approvato con gli emendamenti concordati durante una sospensione della seduta, proposta dal Vice Presidente Antoniotti, al fine di favorire un confronto utile alla condivisione del testo.

Sul tema si sono espressi i referenti dei quattro gruppi consigliari.

Pietro Danna, capogruppo di Patto Civico per la Granda: “Il tema dei dazi che verranno applicati alle esportazioni del nostro paese, ed in particolare ai prodotti agroalimentari della nostra provincia e del Piemonte, tra cui ovviamente i prodotti viti vinicoli, è molto preoccupante perché potenzialmente potrebbe colpire molte aziende che nel nostro territorio fanno grande l’economia di molte zone, come ad esempio la Langa ed il Roero. È stato, per questo, importante condividere all’interno del consiglio provinciale un testo unitario su questo tema, che impegni il Presidente della Provincia a farsi parte attiva con le istituzioni superiori al fine di monitorare l’andamento di questa vicenda e di scongiurare, per quanto possibile, effetti pregiudizievoli per i produttori del nostro territorio“.

Simone Manzone, capogruppo per Forza Italia: “Come gruppo FI siamo felici di aver condiviso una linea comune in Consiglio Provinciale. Partiamo sicuramente da sensibilità politiche diverse ma, tutti abbiamo dimostrato pragmaticità nell’affrontare una tematica strategica per la nostra Provincia“.

Rocco Pulitanò, rappresentante per Fratelli d’Italia: “Nella seduta di ieri del Consiglio Provinciale è stato discusso un ordine del giorno relativo all’introduzione dei dazi sui nostri vini. Pur evitando allarmismi, riteniamo fondamentale affrontare la questione con serietà e spirito costruttivo. L’obiettivo condiviso è quello di tutelare le eccellenze vitivinicole del nostro territorio, valorizzando il lavoro dei nostri produttori e mantenendo alta l’attenzione su scenari che potrebbero avere ripercussioni economiche significative. Il nostro approccio sarà sempre improntato al dialogo, alla responsabilità e a una visione positiva del futuro puntando sulla promozione e investendo su nuovi mercati“.

Alberto Gatto, referente sul tema per La nostra Provincia: “Come consigliere provinciale e come sindaco di Alba, al centro di un territorio che vive e cresce grazie a un tessuto vitivinicolo e agricolo d’eccellenza, non possiamo che esprimere preoccupazione per i possibili effetti dei dazi statunitensi, promuovendo l’odg che è stato poi oggetto di modifiche e condivisione e approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale. L’accordo UE-USA che prevede un tetto del 15% resta comunque troppo oneroso per le nostre aziende negli ultimi anni già alle prese con le difficoltà legate soprattutto al cambiamento climatico. Il comparto vitivinicolo, con i suoi vini di prestigio come Barolo e Barbaresco, non può essere il bersaglio di tensioni geopolitiche. Serve un’azione politica ferma e coordinata per tutelare il nostro patrimonio produttivo, i posti di lavoro e una parte importante della nostra identità territoriale“.

 

UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI CUNEO

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