Lavori al Liceo Classico e Scientifico di Cuneo, la Provincia precisa i fatti

Nessun distacco di calcinacci, solo di alcune quadrotte in cartongesso a causa di infiltrazioni

Ingresso del Liceo Clasisco di Cuneo (foto archivio Provincia)

Cuneo –  In merito alla vicenda del Liceo Classico e Scientifico di Cuneo la Provincia, ben consapevole del suo ruolo istituzionale per la gestione dell’edilizia scolastica e per evitare ulteriori inutili allarmismi, ritiene di dover effettuare alcune precisazioni.

Gli eventi accaduti nel marzo scorso e anche ieri 15 maggio hanno riguardato esclusivamente il distacco di alcune quadrotte leggere di cartongesso del controsoffitto di un’aula del secondo piano e di un tratto di corridoio del primo paino, entrambi nell’edificio storico di corso Giolitti, che si sono sfaldate a causa dell’assorbimento di acqua piovana legato a fenomeni di infiltrazione per le forti piogge e temporali di questo ultimo periodo. Oltre a queste quadrotte, ne sono state rimosse altre in via cautelativa che presentavano aloni e vecchie macchie. Oltre a ricordare che gli intradossi dei solai di piano sovrastanti i controsoffitti sono protetti da reti di sicurezza anti sfondellamento, per evitare comunque eventuali distacchi di parti in laterizio o di intonaco, si precisa che non si sono verificati fenomeni di “crolli” di calcinacci nè tantomeno di parti strutturali.

Si ritiene opportuno evidenziare che il cantiere in corso, sulla parte di edificio storico tra l’ingresso di corso Giolitti 11 e via Quintino Sella 17, riguarda il miglioramento sismico delle strutture portanti, compreso il rifacimento completo del tetto che garantirà anche la soluzione dei problemi di infiltrazione avvenute nel passato (intervento finanziato con fondi Pnrr per un importo complessivo di progetto di 3.080.000 euro) ed è frutto di valutazioni nell’ambito della programmazione dell’ente per questi ultimi anni. Con l’occasione dei lavori in corso si è ritenuto opportuno, nell’ambito dello stesso cantiere, di procedere a interventi di efficientamento energetico richiedendo un ulteriore finanziamento Gse di 1.730.000 euro per un totale di oltre 4.800.000 euro.

Uff. Comunicazione  – Provincia di Cuneo

N.B. Il presente comunicato è mancante dei nomi degli esponenti politici secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.

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