“Il dialogo e la conoscenza per abbattere stereotipi e pregiudizi”, incontro in Provincia

Giovedì pomeriggio 21 novembre secondo incontro del corso per operatore/trice antidiscriminazione. A tema la discriminazione fondata su religione  o convinzioni personali

Immagine di repertorio

Cuneo – Continua con successo il corso per operatore/trice antidiscriminazione organizzato dalla Provincia di Cuneo e gestito dal Centro di Formazione Professionale Cebano Monregalese, in attuazione del protocollo di intesa firmato con la Regione Piemonte per la costituzione della Rete regionale contro le discriminazioni, finanziato dal Ministero dell’Interno con risorse del fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami, 2014-2020).

Il secondo incontro su sei (totale 32 ore) sarà giovedì 21 novembre dalle 13,30 alle 16,30 (Sala A) sul tema della discriminazione fondata su religione o convinzioni personali. E’ prevista una tavola rotonda dal titolo “Il dialogo e la conoscenza per abbattere stereotipi e pregiudizi alla base della discriminazione fondata sulla religione o convinzioni personali”. Parteciperanno: don Bruno Mondino, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Curia diocesana di Cuneo; Brahim Baya, conferenziere e formatore sui temi dell’islam e del dialogo interreligioso; nonché portavoce e responsabile relazioni esterne e comunicazione della comunità islamica di Torino; Paola Zambon, ministra di culto dell’Unione Cristiana Evangelica d’Italia presso le chiese di Cuneo e Mondovì; Maria Teresa Milano, dottore di ricerca in Ebraistica; Savin Claudiu Ionut, dal 2001 al 2007 parroco presso la Diocesi di Husi oggi Diocesi Ortodossa Rumena d’Italia; Pierluigi Garelli insegnante di storia e filosofia, presidente di Orizzonti di Pace e direttore Istituto storico della Resistenza. Il seminario è aperto al pubblico per chi vorrà partecipare come uditore.

Per info contattare Provincia di Cuneo, Sandra Vaccaneo al numero 0171-445800.

Ufficio Stampa Provincia

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